Palazzina gestita dal clan Fabbrocino, che incassava affitti mentre ai proprietari toccava pagare l'Imu. La Direzione Investigativa Antimafia di Napoli ha sequestrato una palazzina e un terreno del valore complessivo di 450mila euro, a San Gennaro Vesuviano, in provincia di Napoli, strappata ai legittimi proprietari negli anni '90 e finita nelle mani del clan Fabbrocino. Si tratta di tre appartamenti comprensivi di box auto realizzati ristrutturando un rudere preesistente su un terreno risultato essere di proprietà degli eredi di un avvocato.

Secondo quanto emerso dalle indagini della Dia nel corso degli ultimi 34 anni la gestione è passata per le mani di diversi esponenti di spicco del clan Fabbrocino che affittavano le abitazioni e incassavano i canoni, mentre gli eredi dell'avvocato deceduto continuavano a pagare l'Imu. Il provvedimento di sequestro emesso dal gip di Napoli su richiesta della Dda è stato notificato dalla Dia alla consorte di Franco Ambrosio, elemento di spicco del gruppo criminale, da molti anni detenuto. La palazzina verrà ora affidata alla gestione di un amministratore giudizario.

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