Alla vigilia coach Giorgio l’aveva definita una partita ostica e tale si è dimostrata. L’Acqautec-VOV riesce a conquistare, strappandola per i capelli con l’ennesima rimonta casalinga, la quarta vittoria sulle prime cinque partite conquistando due punti che la proiettano a quota dieci in classifica. Parte subito bene la compagine vesuviana, mettendo pressione alle avversarie che non si scoraggiano e ribattono colpo su colpo; partita equilibrata fino a metà parziale quando iniziano le prime disattenzioni e i troppi errori specie in battuta che fanno prendere coraggio al Ribellina, che con un break riesce ad aggiudicarsi il primo parziale 22-25. Nel secondo set l’Oplonti alza il ritmo, inizia a difendere con maggiore continuità e ha la possibilità per ben 5 volte di aggiudicarsi il parziale sul 24-23 ma non riesce ad approfittarne; le ospiti si gasano all’inverosimile e conquistano anche il secondo set 25-27.

Terzo parziale che inizia nel peggiore dei modi per le padroni di casa, sotto 0-5, risultato che per tutti apre la strada ad un epilogo già scritto; ma qui esce fuori il carattere della squadra, la voglia di non mollare, la cattiveria di dire la propria e dimostrare di crederci fino in fondo. Punto su punto, difesa su difesa, l’Acquatec-VOV rosicchia punti alle ospiti per poi mettere la freccia e aggiudicarsi il terzo set nettamente con un 25-18. Il quarto set si svolge sulla falsa riga del terzo e a conferma di ciò vi è il parziale molto simile di 25-19. Con un pubblico fantastico e in visibilio, gasato da La Mura e compagne che chiedono il massimo sostegno, nel tie-break in casa Oplonti non cade una palla, gli attacchi puntuali di Esposito R. e un muro di Brunella tracciano il solco decisivo verso la vittoria.

Una squadra che ha nuovamente dimostrato di avere le qualità tecniche, fisiche (un plauso al preparatore per la condizione atletica) per potersela giocare con tutti, ma allo stesso modo ha dimostrato di avere bisogno di troppi “schiaffi” prima di reagire e iniziare a giocare, un vero peccato. Bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto al termine di questo match?

Ecco la risposta del coach Carotenuto: “Due punti guadagnati per come si era messa la partita, sapevamo che sarebbe stata dura, ce lo siamo detti e ridetti tutta la settimana, ma purtroppo solo a parole; non siamo riusciti a mettere in campo la giusta concentrazione sin da subito ed è qui che dobbiamo migliorare. Siamo sicuramente felici per la reazione, questa partita è l’ennesima prova che è una campionato molto equilibrato, ogni partita sarà una battaglia e starà a noi capirlo quanto prima”.

Un plauso alle ragazze per la quarta vittoria e un incoraggiamento per la prossima difficilissima trasferta in quel di Nola che viaggia a punteggio pieno, ed è definita da tutti gli addetti ai lavori la vera e propria corazzata del campionato.

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