"Assassini" è la feroce accusa senza appello che risuona oggi a via Cavour. "Vergogna" tuonano in coro le quasi 300 persone che assistono agli strazianti funerali di Maria D´Ambrosio e Francesca Pacifico, entrambe morte nella sala parto dell´Ospedale "S. Anna" di Boscotrecase. Era il 13 novembre scorso. La notte della vita trasformata in morte e tragedia. Notte nella quale, al contrario, Maria avrebbe dovuto dare alla luce la sua quarta figlia.
Stamattina, i parenti, gli amici, i conoscenti di Maria D´Ambrosio sono tutti ai suoi funerali, domandandosi il perchè di una morte così assurda. Una città intera reclama con rabbia spiegazioni su quell´ospedale. Ospedale inaugurato solo nel 2006, ma già al centro di numerose ´morti sospette´. Poco prima del 13 novembre l´ultimo choc: a morire stavolta è Eleonora Sacco, 26 anni, ricoverata al "S. Anna" per problemi cardiaci. 
"E´ un omicidio": la toccante omelia di Don Antonio Carbone, parrocco della piccola Chiesa di S. Maria del Carmelo, è d´improvviso interrotta stavolta da grida isolate. Isolate ma fragorose, nel composto silenzio della parrocchia nella zona sud di Torre Annunziata. All´uscita della bara, la folla lascia volare palloncini bianchi in cielo. Tanti ragazzi, gli amici di Anna, Rosa e Stefania, le altre tre figlie di Maria D´Ambrosio, hanno invece tra le mani piccoli palloni gialli. "Maria e Kikka v.v.b.", è scritto in tipico ´slang´ giovanile. Anche loro, i giovani, si associano al coro e gridano. "Assassini" è quanto risuona oggi a via Cavour.

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