Pane e pasta, ecco l'effetto guerra in Campania: in alto i prezzi e aziende in crisi
Il grano sempre più caro
10-03-2022 | di Redazione
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Effetto guerra su pane e pasta. A rischio i produttori campani per l'aumento dei costi e prezzi destinata ad un continuo aumento. Le conseguenze sul mercato Campano della guerra in Ucraina cominciano a farsi sentire. Il conflitto solleva infatti problemi di approvvigionamento a lungo termine. Volano i prezzi del grano e dell'olio di palma. Rialzi anche per riso, zucchero e mais.
In particolare il grano tocca i massimi di 14 anni, al top da marzo 2008. Da quando la Russia ha lanciato la campagna che chiama "operazione militare speciale" il 24 febbraio, i mercati delle materie prime sono aumentati. Problemi anche per i trasporti, con l'aumento delle materie prime. E a pagare sono i consumatori, costretti a sopportare nuovi aumenti di prodotti indispensabili, ma anche le aziende che in Campania producono in particolare pasta e farine. In difficoltà molti pastifici, che soffrono per problemi di approviggionamento del grano, anche se in particolare a Gragnano viene usato solo quello italiano.
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Il mercato del grano è salito di oltre il 40% la scorsa settimana, il suo piu' grande aumento settimanale. Il mais è salito del 2,7% a 7,75 dollari a bushel, la soia è salita del 2,1% a 16,95 dollari a bushel: entrambi sono ai massimi da settembre 2012. "Finché i combattimenti in Ucraina non finiscono, non ci si può aspettare che le esportazioni di grano e mais dall'Ucraina e dalla Russia riprendano", ha detto un trader europeo che preferisce restare anonimo a Reuters.
La Russia e l'Ucraina forniscono anche l'80% delle esportazioni mondiali di olio di girasole, che compete con l'olio di soia. Balza anche l'olio di palma (+5,19%). I porti ucraini rimangono chiusi e i commercianti sono riluttanti a commerciare il grano russo dopo le sanzioni occidentali, cosi' gli acquirenti stanno cercando fornitori alternativi. La domanda di esportazione di grano dell'Unione europea è aumentata la scorsa settimana e ci si aspetta che continui a crescere.
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