"Si prevede l'arrivo di papa Francesco a gennaio a Pompei, speriamo che sia confermato". Lo annuncia il presidente della regione Campania Vincenzo De Luca nel corso di una diretta facebook.

In questo momento, a Pompei, Eav "sta realizzando lavori di riqualificazione nella piazza del santuario di Pompei e di realizzazione di un parcheggio di 300 posti auto nel pieno della città", ricorda il governatore.

Papa Francesco aveva già visitato Napoli nel marzo 2015 - in una visita partita proprio da Pompei. Annunciata dall’Arcivescovo di Napoli, il Cardinale Crescenzio Sepe, nel corso delle celebrazioni in onore di San Gennaro il 19 settembre 2014, la quattordicesima visita papale in Campania è avvenuta il 24 marzo 2015 quando Papa Francesco è atterrato in elicottero a Pompei, per una breve visita al Pontificio Santuario della Beata Vergine del Santo Rosario, prima di ripartire, sempre in elicottero, per Napoli dove partendo dalla periferia per un incontro con la popolazione di Scampia e le diverse categorie sociali, si è diretto in Papamobile a Largo di Palazzo per la Celebrazione eucaristica all’esterno della Basilica di San Francesco di Paola. Dopo il pranzo con i detenuti di Poggioreale e dopo una sosta all’arcivescovado, si è recato in Cattedrale per parlare al clero e venerare le reliquie di San Gennaro, dove avviene per la prima volta alla presenza del Vescovo di Roma il prodigio della liquefazione del sangue. Dopo aver incontrato gli ammalati in Piazza del Gesù Nuovo, termina la visita a Napoli con una festa sul Lungomare di Mergellina dove nel corso del suo discorso si rivolge ai giovani e alle famiglie.

"Una visita del Papa a Pompei è come una speranza costante nella vita della città - ha spiegato monsignor Tommaso Caputo, arcivescovo-prelato di Pompei -. E' la città di Maria, costruita intorno al Santuario e alle Opere che Bartolo Longo volle donare al pontefice. Pompei è perciò "casa del Papa", e ogni sua visita assume un significato ancora più ampio. E' questo l'atteggiamento della Prelatura e della Chiesa di Pompei, di fronte anche alle semplici "voci", che spesso si diffondono e che danno il senso dell'attesa e della speranza anche della comunità civile di poter accogliere ancora una volta il Santo Padre nella Nuova Pompei di Bartolo Longo. E' un auspicio che indica amore e devozione, oltre che gratitudine per il suo magistero soprattutto in questo momento così difficile e tormentato per le guerra in Ucraina e le gravissime tensioni in Medio Oriente. La speranza per il possibile evento, non può, al momento, che restare tale, pur considerando l'importanza della realizzazione a cui è stata messa in relazione, il nuovo assetto della piazza antistante il Santuario. Nessun contatto infatti, è stato finora avviato, considerando - dice ancora monsignor Caputo - anche i molteplici impegni di Papa Francesco e in particolare l'apertura del Sinodo e l'inizio dell'Anno Giubilare. Ciò che è possibile dire è che la propspettiva di poter avere nuovamente tra noi Papa Francesco, nell'anno della ricorrenza dei 150 anni del Santuario, ci riempie veramente di gioia".

Sondaggio


Risultati



Puoi ricevere le notizie de loStrillone.tv direttamente su Whats App. Memorizza il numero 334.919.32.78 e inviaci il messaggio "OK Notizie"