Vogliono i documenti dell’Asl, per ora, ma soprattutto vogliono la riapertura – magari in autogestione – del parco Bottazzi, le giostrine dove sono cresciute generazioni e generazioni di corallini. Intanto stamattina una delegazione del Comitato creato appositamente con quello scopo si è recata al Comune per dare un occhio alla documentazione, come assicurato qualche giorno fa, ma l’esito della mattinata non è stato fruttuoso.

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Il consigliere Maida avrebbe difatti avvertito gli attivisti che per ottenere quelle carte dovranno attendere mercoledì. Un’attesa che ha ancora di più snervato i manifestanti. Nel frattempo, però, procede l’organizzazione di una primissima protesta pubblica per far riaprire i battenti del polmone verde di via Marconi.

Venerdì mattina, l’appuntamento è alle nove e trenta, fuori ai principali istituti scolastici della zona, per poi convergere al bar ‘Mennella’ di via Veneto, e giungere quindi fino all’Asl, dove si dovrebbe appurare in che modo Comune e autorità competenti abbiano risolto la questione. L’attesa, quindi, è per mercoledì, quando probabilmente gli attivisti potranno visionare i documenti dell’Asl. 

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