Tempo di Quaresima in Campania, tempo di riflessione e di Via Crucis che come sempre nella nostra Regione riescono a fondere il messaggio sacro del loro significato con la bellezza dei luoghi e le pittoresche rappresentazioni che spesso divengono veri e propri spettacoli all’aperto.
I riti della Settimana Santa hanno radici molto profonde in Campania e ogni piccola comunità delle cinque provincie prova a mettere in scena la fede soprattutto nella giornata del Venerdì Santo con le processioni dedicate alla Via della Croce, riti sacri che riescono a cogliere la vera essenza di questa festività.
Con la fine dello stato di emergenza pandemica il 31 marzo 2022, quest'anno dopo due anni di stop potremmo ritornare ad assistere ad alcune processioni del Venerdì Santo, che quest'anno cade il 15 aprile!
Nei comuni del vesuviano i sindaci hanno preferito evitare le rappresentazioni in strada. Diverso sarà in Penisola Sorrentina. Da Vico Equense a Massa Lubrense, da Sorrento a Sant’Agnello, sono oltre venti le processioni che caratterizzano la Settimana Santa. Tra i vicoletti e i centri storici delle perle della penisola si riscopre il fascino e le suggestioni di riti antichi che grazie all’impegno delle Confraternite, disseminate nei vari Comuni, e di semplici fedeli anche in questo anno daranno vita ad una serie di eventi dal fascino unico. Pietà religiosa e folclore locale. Sono questi i due elementi principali delle processioni del Venerdì Santo di Sorrento, dove si tengono due processioni quella dei Bianchi e quella dei Neri entrambe prendono il nome dal colore del saio indossato dagli incappucciati.
A Gragnano due elementi rinfrescano la tradizione. Sono due gli appuntamenti da segnare in calendario. Dopo due anni di fermo a causa della pandemia torna la processione degli "incappucciati", nella notte tra giovedì 14 e venerdì 15 aprile, per la sua 36esima edizione. Un corteo penitenziale storico in piena notte (ora d'inizio 3.30) che ripercorre le ultime ore di Cristo (clicca qui per il video). Altro appuntamento storico sarà la "Via del Calvario", un evento che parte da lontano, già da qualche mese prima della sua realizzazione. La rappresentazione storica partirà da via Castellammare alle ore 20.00 per poi arrivare alle ore 21.000 circa in piazzale Rosario per la “Condanna di Pilato”. Alle 21.15 il corteo ripartirà per “La via della Croce” da piazzale Rosario, passando per via Santa Caterina, via Roma, via Pasquale Nastro e Piazza Aubry. Alle ore 22.00 il momento topico, con la “Crocifissione” in via Carmine, sul sagrato della Chiesa del Carmine. Al termine della manifestazione si svolgerà un momento di preghiera nella chiesa del Corpus Domini a cura dell’Unità Pastorale di Gragnano.
Infine a Castellammare di Stabia ritorna la via Crucis che percorrerà il lungomare fino all’arrivo in Cattedrale.
Tempo di Quaresima in Campania, tempo di riflessione e di Via Crucis che come sempre nella nostra Regione riescono a fondere il messaggio sacro del loro significato con la bellezza dei luoghi e le pittoresche rappresentazioni che spesso divengono veri e propri spettacoli all’aperto.
I riti ...
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