14:41

'Tanta paura, ma non molliamo'

C'è chi la prende con filosofia tutta partenopea e chi quasi non ci fa più caso, ma la scossa di magnitudo 4.6 delle 12,47 con epicentro il castello aragonese di Baia, a Bacoli, ha fatto davvero paura. "E' stata forte ed è durata più del solito - riferisce un abitante di Bacoli - i lampadari oscillavano, abbiamo sentito i muri scricchiolare. Qualcuno si è riversato per strada. Era un po' che non si faceva sentire il terremoto, oggi è tornato a farsi vivo. Ci dobbiamo abituare, la paura è stata tanta ma qui nessuno molla". Sui social tante le segnalazioni: "A Napoli è stata fortissima", scrive un utente di Facebook. "Avvertita anche a San Giorgio a Cremano", dice un altro. "Forte e lunga" è il commento più frequente. 

14:21

Effetti sulle costruzioni non rilevanti

"Magnitudo 4.6 e durata lunga, con epicentro vicino a Bacoli, proprio vicino ai costoni, più profondo del solito, più di 5 km. E forse per questo ci sono state accelerazioni basse rispetto alla magnitudo". Lo scrive sui social Edoardo Cosenza, assessore alla protezione civile del Comune di Napoli, dopo la scossa di questa mattina. "A Napoli le accelerazioni - prosegue Cosenza - sono state particolarmente basse. Poi i movimenti ci sono e la paura c'è, ma gli effetti sulle costruzioni non dovrebbero essere stati rilevanti".

14:20

Il sindaco di Pozzuoli: 'Scossa forte ma nessun danno'

"La scossa di terremoto che abbiamo avvertito è stata forte, ma al momento non si segnalano danni. L'epicentro è stato a Bacoli, ma siamo nuovamente di fronte a una situazione da monitorare ora dopo ora". Dai social del Comune il sindaco di Pozzuoli Gigi Manzoni si rivolge così alla cittadinanza. "I nostri volontari - precisa - sono già in giro per la città per controllare la situazione da vicino. A breve alcune Ztl saranno temporaneamente disattivate. Stiamo inoltre allestendo le aree di attesa previste dal nostro piano di emergenza, che saranno presidiate. Per qualsiasi esigenza o segnalazione, potete contattare la Protezione Civile al numero 081/18894400 o la Polizia Municipale al numero 081/8551891. Siamo qui, abbiamo convocato il centro comunale operativo a Monterusciello e vi informeremo su ogni sviluppo". 

14:04

Cede costone a Bacoli

A causa del terremoto di magnitudo 4.6 avvenuto ai Campi Flegrei si è avuto il cedimento di un costone a Bacoli, presso l'isolotto di Pennata. Non ci sono persone coinvolte anche perchè, essendo lunedì, l'affluenza è molto minore rispetto al week end. E' quanto emerge dalla riunione del Centro coordinamento soccorsi convocata dal prefetto di Napoli, Michele di Bari. Nessun danno viene al momento segnalato nella città di Napoli. 

14:03

Nessun richiesta d'intervento

Dopo la forte scossa di terremoto nei Campi Flegrei al momento non sono giunte richieste di intervento ai vigili del fuoco. Lo rendono noto gli stessi Vigili del fuoco sui social in merito alla scossa di terremoto di 4.6 registrata alle 12:47 nella zona dei Campi Flegrei a Napoli. "Nessuna richiesta di intervento - si legge - è giunta alla sala operativa dei vigili del fuoco".

Una scossa di terremoto magnitudo 4.6 è stata avvertita a Napoli e nell'area dei Campi Flegrei alle 12.47.La scossa delle 12.47, con epicentro nell'area di Bacoli, è stata distintamente avvertita anche nel capoluogo partenopeo. Tanti si sono riversati in strada. La magnitudo di 4.6 è la più alta registrata negli ultimi 40 anni nell'area flegrea uguagliando quella verificatasi la notte del 13 marzo scorso. Il sisma è stato registrato a una profondità di 5 km. Segnalato un cedimento del costone dell'isolotto di Pennata, relitto del cratere del lago Miseno, nel golfo di Pozzuoli. Evacuate alcune scuole dove sono in corso gli orali degli esami di maturità.

La circolazione dei treni relativa al nodo di Napoli è stata sospesa in via precauzionale a seguito della scossa di terremoto di magnitudo 4.6, registrata alle 12.47, con epicentro i Campi Flegrei. E' stato applicato, infatti, il protocollo che prevede lo stop alla circolazione ferroviaria in caso di sciami sismici che superano la magnitudo 4.0. I treni - si apprende da Ferrovie dello Stato - vengono attestati nelle località limitrofe. Sono regolari, invece, le partenze dei convogli da Roma e diretti al Sud. Verifiche sono in corso sulla rete per consentire il ripristino della circolazione. Ferma anche la linea 2 della metropolitana di Napoli che serve la tratta tra Bagnoli e Pozzuoli. E stop anche ai treni delle ferrovie locali Cumana e Circumflegrea. 

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