Periferie abbandonate, il caso di via Grotta Parrelle: da strada a discarica
A pochi passi dal centro cittadino di Pompei ed a ridosso del cimitero. Tra i rifiuti anche lastre di amianto
18-11-2015 | di Raffaele Perrotta

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Materiale di risulta, rifiuti ingombranti (frigoriferi, materassi, televisori che non mancano mai ed anche un lavatoio), ruote di biciclette, buste nere disseminate un po’ ovunque e amianto, sfuso o imbustato. Le immagini di via Grotta Parrelle, strada alla ‘periferia’ di Pompei, sono molto eloquenti: un’intera arteria viaria trasformata in discarica.
“Il sindaco di qui è passato solo in campagna elettorale e dopo non si è fatto più vedere”, sbraita qualcuno. In effetti, per le condizioni in cui versa la zona, non solo il primo cittadino ma anche L’Igiene Urbana, la ditta che si occupa della pulizia delle strade e dello smaltimento rifiuti, manca da allora.
Se le istituzioni sono assenti, il senso civico delle persone non è da meno. È una vera e propria azione criminale sversare rifiuti, peggio ancora quando si tratta di materiale pericoloso, come l’amianto, che, in questo caso, è continuamente sbriciolato dalle macchine che vi passano sopra e si dissemina nell’area.
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