Piani di Evacuazione: San Giorgio a Cremano comune virtuoso
Il governatore della Campania Vincenzo De Luca “bacchetta” quasi tutti i comuni
13-10-2016 | di Claudio Di Giorgio
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Vesuvio, una bomba ad orologeria sotto il letto. Nella giornata di ieri se ne è parlato a Palazzo Santa Lucia nell’incontro voluto dal Governatore Vincenzo De Luca, con i Sindaci e gli Assessori alla protezione Civile della “Zona Rossa”.
Il presidente De Luca ha bacchettato i responsabili dei Comuni per non avere ancora i “piani di evacuazione” dopo che la Regione ha stanziato 14 milioni di euro di fondi europei da versare ai Comuni che hanno avuto 90 giorni di tempo per mettersi in regola, tra cui Torre del Greco e Pompei.
Fuori dal coro San Giorgio a Cremano che appare comune virtuoso, in quanto, da tempo è riuscito a mettere a punto il proprio “piano di evacuazione” per il rischio Vesuvio. E non è tutto perché l’amministrazione cittadina sembra avere superato il confronto con altri comuni per avere anche piani di protezione civile differenziati secondo i rischi dal vulcanico al sismico, perfino alle alluvioni.
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“È inutile creare allarmismi - dichiara il sindaco Giorgio Zinno - ma abbiamo l'obbligo di essere preparati e la Città di San Giorgio a Cremano ha già da tempo il suo piano di emergenza grazie al lavoro della macchina amministrativa e a quello della Protezione Civile”.
In caso di rischio sismico e di eruzione, è stato approntato uno schema di evacuazione collegato al Piano di Protezione Civile nazionale con le relative "zone di attesa e di ammassamento". Il Sindaco Zinno ha manifestato la volontà di lavorare per la creazione anche di un piano intercomunale di emergenza ma fondamentale risulta il gemellaggio tra i Comuni della “zona rossa” e le regioni pronte ad accogliere le popolazioni costrette al trasferimento.
La città di San Giorgio a Cremano è gemellata con la Toscana ed è necessario che anche gli altri comuni dell'area a rischio si mettano in regola perché l'intero sistema possa funzionare. Soddisfatto anche l’assessore Michele Carbone: a breve saranno distribuiti opuscoli informativi alle scuole e alle famiglie e organizzate esercitazioni sul territorio.
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