Piano di sviluppo rurale, Casillo (PD): “Il via libera dell’UE è una bella notizia”
Per il capogruppo Dem in consiglio regionale: “Incoraggianti le parole del sottosegretario De Vincenti su Programma Operativo per i fondi europei”
20-11-2015 | di Redazione
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“Per lo sviluppo della Regione Campania continuiamo a rispondere con i fatti. Oggi sono due le belle notizie che arrivano da Bruxelles. Non possiamo che accogliere con soddisfazione il via libera al programma di sviluppo rurale (PSR) della Campania da parte della Commissione europea. Lo stesso dicasi per le parole del sottosegretario alla presidenza del Consiglio dei Ministri, Claudio De Vincenti, che ha rassicurato che entro il 31 dicembre arriverà l’ok da parte dell’Ue al Programma Operativo della Campania per la nuova programmazione dei fondi europei” – è quanto dichiara Mario Casillo, capogruppo in consiglio regionale del Partito Democratico.
“Disco verde al programma di sviluppo rurale che significa avere a disposizione 1,84 miliardi di euro per il periodo 2014-2020. Di questa cifra complessiva, oltre 1,1 miliardi di euro arrivano dal bilancio Ue e 726 milioni dal cofinanziamento nazionale. Saranno 700 i milioni di euro destinati a preservare e ripristinare gli ecosistemi nei settori agricolo e forestale, mentre poco meno di 600 milioni andranno ad aumentare la competitività delle imprese agricole. Il piano prevede tra l’altro aiuti per la formazione e la promozione dell’innovazione nel settore agricolo, alle aziende ed ai giovani che intenderanno investire in agricoltura. La Regione, da parte sua, ha già avviato le procedure per la convocazione del Comitato di Sorveglianza per fare in modo di emanare i bandi nel più breve tempo possibile” – continua il consigliere Casillo.
“Parole incoraggianti anche quelle pronunciate dal sottosegretario De Vincenti che ha sottolineato come sia in dirittura d’arrivo l’ok della Commissione Europea al Programma Operativo della Campania. Via libera necessario per poter spendere i fondi a partire dal 1 gennaio 2016. Il piano prevede un potenziamento infrastrutturale, partendo dalla logistica, con investimenti che aprano i porti della Campania anche alla rete nazionale, con il sistema di interporti, reti ferroviari e stradali” – conclude l’esponente del Partito Democratico.
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