A Massa di Somma, piccolo paese alle falde del Vesuvio, cittadini inviperiti postano sui social l’esito dell’intervento  della ditta che ha effettuato lavori per conto dell’Enel, nella grande piazza dell’Autonomia,  per la riparazione di un condotto del passaggio dell’energia elettrica.

La ditta incaricata dall’Enel, per l’apertura e chiusura dello scavo necessario, ha però tralasciato di completare il lavoro di copertura con le stesse mattonelle con cui è stata piastrellata tutta l’area eseguendo invece un triste, misero rappezzo  di asfalto del tutto inopportuno in una piazza da poco rinnovata e realizzata con concezione e materiali innovativi che valorizzano il contesto naturale del territorio.

Il lavoro si è reso necessario, fanno sapere dal palazzo comunale, secondo l’Enel, quale “intervento d’urgenza”  per un guasto tecnico riscontrato su un cavo di trasporto dell’energia facente parte dell’impianto elettrico complessivo della zona  la cui mancata o tardiva riparazione avrebbe  causato notevoli disagi ai cittadini e alle attività commerciali.

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Quando si tratta di intervento urgente, si apprende, l’Enel sarebbe autorizzata ad intervenire presentando alle autorità comunali  una semplice comunicazione  senza  l’obbligo  di attendere l’autorizzazione  del Comune  in quanto potrebbe ravvisarsi  interruzione di pubblico servizio . Questo è quanto accertato anche dalla Polizia Municipale immediatamente recatasi sul posto. Tuttavia dopo la riparazione, secondo i cittadini, sarebbe stato necessario ripristinare lo stato dei luoghi quale era al momento dell’intervento, mentre invece  lo scavo è stato richiuso con asfalto che stride con la restante pavimentazione.

Sono già trascorsi 10 giorni dal completamento dell’intervento e i cittadini attendono che vengano ricollocate le piastrelle  asportate :  “Ci auguriamo che il Sindaco Gioacchino Madonna  prenda a cuore il caso e faccia provvedere con urgenza al ripristino della pavimentazione originale  deturpata – fa sapere G.A. di passaggio – Non vorremmo che  l’Enel si nascondesse dietro  l’intervento di urgenza  per poi lasciare la situazione così deteriorata  in una piazza di cui siamo gelosi e orgogliosi “ e poi conclude provocatoriamente : “Siamo pronti anche a fare una colletta per acquistare  le poche  mattonelle necessarie alla sostituzione di quelle asportate  per non lasciare la piazza in queste condizioni".

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