Picchiava la moglie e la teneva segregata in casa. Vittima salvata dalla nipote 15enne
Incubo per una donna di Sant'Antonio Abate, che ha denunciato i soprusi ai carabinieri
14-11-2019 | di Redazione
VERSIONE ACCESSIBILE DELL'ARTICOLO
I carabinieri della stazione di Sant’antonio Abate sono intervenuti in un’abitazione dopo la telefonata in caserma di una 15enne del posto. La giovane segnalava una violenta lite in corso tra la zia ed il compagno: la donna era riuscita a prendere il cellulare ed a chiamarla per farle chiedere aiuto.
I militari si sono precipitati all’indirizzo indicato dalla ragazza ed hanno sentito delle urla da un appartamento. Sono corsi su e, entrati nella casa dove si stava consumando la violenza, hanno bloccato e disarmato un 37enne che stava picchiando la compagna. L’uomo la teneva chinata con la testa sul tavolo e impugnava una grossa forbice.
Pompei. Maltrattava da anni la sua convivente, notificato il divieto di avvicinamento
Intervento ieri della Polizia dopo una lunga indagine
Il 37enne è stato arrestato. Risponderà di maltrattamenti in famiglia. La vittima è stata accompagnata al pronto soccorso dell’ospedale “San Leonardo” a Castellammare dove i medici hanno riscontrato varie contusioni e l’hanno dimessa con 20 giorni di prognosi.
La donna ha poi sporto denuncia dai carabinieri ed ha raccontato di violenze risalenti circa ad un anno fa ma mai denunciate. Lui era violento ma anche molto geloso, tanto che le impediva di uscire. Le ha rotto 3 telefoni, l’ha rinchiusa in camera da letto durante alcuni litigi ed ha nascosto le chiavi della macchina per evitare che potesse fuggire. Inoltre non lavora e pretendeva che fosse lei a provvedere al sostentamento della coppia.
L’arrestato è in attesa del giudizio direttissimo
Sondaggio
Risultati
Puoi ricevere le notizie de loStrillone.tv direttamente su Whats App. Memorizza il numero 334.919.32.78 e inviaci il messaggio "OK Notizie"