Pimonte, violenza sessuale su 15enne. Il “branco” risponde al giudice
Terminati gli interrogatori per gli undici minori che filmarono rapporto per “ricatto”
27-07-2016 | di Salvatore Piro
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Pimonte. Hanno tutti risposto alle domande del giudice del tribunale dei minori di Napoli – Pietro Avallone - gli undici ragazzi di età compresa tra i 14 e i 16 anni, accusati di violenza sessuale ai danni di una 15enne di Pimonte. Alcuni, tra cui il fidanzatino della vittima, sono imparentati con la famiglia camorristica del clan Di Martino, cosca egemone nella zona dei Lattari.
In 5, appartenenti al branco che secondo l’accusa avrebbe minacciato la 15enne di Pimonte con un video, hanno anche reso dichiarazioni spontanee. Tutti sono stati trasferiti nella comunità di recupero per minori di Napoli e ieri, dopo gli interrogatori di garanzia, il gip si è riservato di decidere sulla convalida dei fermi.
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La visione durante l’apertura dell’incontro promosso dall’ordine degli Avvocati - VIDEO
Secondo le indagini, avviate dopo la denuncia fatta dalla vittima ai carabinieri, la ragazza, innamorata del leader del presunto branco, era stata attratta in un luogo solitario per un rapporto intimo. Un rapporto poi filmato allo scopo di sottoporre la 15enne al ricatto.
La ragazza avrebbe quindi acconsentito a subire altri rapporti sessuali con gli amici del fidanzatino. Ne sono seguiti alcuni video, fino alla denuncia sporta dalla 15enne e dai suoi genitori alle forze dell’ordine. Nel corso delle indagini, ai minorenni autori della violenza sono stati sequestrati i cellulari utilizzati come prova.
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