Colpevoli di estorsione aggravata dal metodo di intimidazione camorristica ai danni della 'Cattleya', la società produttrice della nota serie tv 'Gomorra'. Questo il verdetto emesso oggi dal Giudice Piccirillo nell'aula bunker del Tribunale di Napoli. Otto anni di carcere a tutti: Francesco Gallo, 'O' psiello', ras dei Cavalieri, ed i suoi genitori, Raffaele Gallo ed Annunziata De Simone, sono stati condannati all'esito del primo grado del giudizio abbreviato, nato dall'inchiesta che in estate scosse l'intero mondo cinematografico, portando dietro le sbarre il boss ed i sui genitori.

Inchiesta coordinata dalla DDA di Napoli e condotta dai militari del Nucleo Investigativo di Torre Annunziata, che svelarono il prezzo richiesto per villa 'Savastano', la 'location' alla 'Scarface' (in foto) scelta dalla Cattleya al 'Penniniello' per ambientarvi la fortunatissima serie tv in onda su Sky. L'avvocato dei Gallo, Mauro Porcelli, già preannuncia appello contro la sentenza per le cui motivazioni, tuttavia, dovranno attendersi 45 giorni. Il pm antimafia Pierpaolo Filippelli aveva chiesto per tutti una condanna a 9 anni.  

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