Gli automobilisti campani sono tra i meno disciplinati d’Italia. Non facciamo riferimento alle statistiche sulle infrazioni, ma a un aspetto forse ancor più allarmante, relativo al dato di auto che viaggiano con gomme lisce, che proprio nella nostra regione tocca uno dei livelli più alti di tutta Italia, con percentuali a due cifre che doppiano la media nazionale. E la maglia nera per la sicurezza va alle province di Napoli e Caserta, dove rispettivamente circolano il 14 per cento e il 19,6 per cento di vetture che presentano battistrada di spessore inferiore al regolare.

Strada dura per l’inverno. Questa situazione è ancor più critica in questo passaggio di stagione verso l’inverno, in cui il clima freddo inizia a farsi sentire anche sulla strada, con gelate mattutine o appesantimento dovuto alle frequenti piogge: gomme lisce e asfalto bagnato sono una pessima combinazione, nonché tra le principali cause di tamponamento, visto che in questi casi la frenata si allunga fino al doppio del valore raggiunto in circostanze normali.

Le ordinanze? Anche al Sud. Certo, le temperature qui da noi non arrivano ai livelli del Nord Italia, dove in questo periodo gli automobilisti sono alle prese con il tradizionale cambio di stagione degli pneumatici, sostituendo il treno di estivi con le gomme invernali, ma non bisogna pensare che le ordinanze alla circolazione, valide in genere fino alla prossima metà del mese di aprile 2017, valgano soltanto al Settentrione. Leggendo infatti i documenti emessi sia dall’Anas che dai vari enti gestori di strade, si scopre che anche il Sud e la stessa Campania sono interessante dall’obbligo di montare pneumatici M+S o di viaggiare con catene da neve a bordo, da utilizzare all’occorrenza.

Gli obblighi in Campania. Si parla, ovviamente, di tratti stradali particolarmente esposti al rischio neve, e quindi zone di montagna come quelle dell’avellinese o del beneventano, ma anche chi circola sull’Autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria deve prestare attenzione: a partire dallo svincolo di Padula/Buonabitacolo (al chilometro 103,800), in provincia di Salerno, e fino al lontano svincolo di Frascineto (km 194,00), in provincia di Cosenza, infatti, vige il rispetto della normativa invernale, con tutte le sanzioni che comporta (ovvero, multa fino a 318 euro).

Pneumatici all season per tutte le condizioni. Chi ha intenzione di viaggiare nei prossimi mesi, insomma, deve guardarsi intorno sia che scelga destinazioni verso Nord che quelle più meridionali, e soprattutto deve controllare il meteo per evitare brutte sorprese. Un possibile supporto arriva dal mercato delle gomme: grazie alle offerte disponibili sul portale EuroimportPneumatici, tra i leader in Italia per l’ecommerce del settore, oggi gli automobilisti hanno una scelta sempre più ampia per quanto riguarda gli pneumatici. Una delle tendenze attuali sono le gomme quattro stagioni, ovvero quel prodotto che offre prestazioni di qualità sia con le condizioni invernali che in quelle estive.

Napoli punta sul riciclo. In un panorama comunque complicato per la provincia partenopea, c’è comunque una notizia positiva: il sindaco di Napoli, infatti, ha di recente firmato una convenzione con Ecopneus, società costituita dai principali produttori di pneumatici operanti in Italia, destinata a rintracciare, raccogliere e portare a riciclo e recupero una cifra di ben 4 mila tonnellate di pneumatici fuori uso che sono localizzati sul nostro territorio, e per la precisione toccati abusivamente nel sito di via Provinciale Botteghelle. Le operazioni di bonifica dureranno circa due mesi e, al termine, “la città ci guadagnerà un miglioramento della salubrità dell’ambiente, mentre il settore dell’economia circolare verrà foraggiato con l’avvio a riciclo di una grande quantità di materiale”, come spiegano il sindaco De Magistris e Giovanni Corbetta, dg di Ecopneus. La speranza è che questo modello possa essere esportato anche nel resto della provincia di Napoli.

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