Poche deroghe a Natale, governo e Iss scelgono la linea del rigore
Continua lo stallo su come modificare i divieti. Ipotesi spostamenti solo tra piccoli comuni e sotto i 5mila
13-12-2020 | di Redazione
VERSIONE ACCESSIBILE DELL'ARTICOLO
Deroghe possibili solo per gli spostamenti tra i piccoli comuni sotto i 5mila abitanti e distanti pochi chilometri l'uno dall'altro, nessuna possibilità di “aprire” alla mobilità all'interno della provincia o tra una città e l'altra.
Il governo ribadisce la necessità di mantenere la linea del rigore in vista di Natale e Capodanno, "due settimane che mi preoccupano e se passa il messaggio 'liberi tutti' ripiomberemo in una fase pericolosa a gennaio e febbraio" ripete il ministro della Salute Roberto Speranza, appoggiato dall'analisi degli scienziati che indica un numero di nuovi casi e un'incidenza "ancora troppo alti".
Come introdurre queste deroghe, però, è ancora un rebus che né a palazzo Chigi né nella maggioranza è stato sciolto e che andrà risolto nelle prossime ore: mercoledì è calendarizzata al Senato una mozione del centro destra che punta a cancellare i divieti ed è evidente che il governo non può arrivare a quella data senza una sua proposta se vuole evitare l'incidente parlamentare, visto anche lo scontro aperto degli ultimi giorni sul Recovery e le divisioni tra i rigoristi e coloro che invece chiedono maggiori aperture.
Concetta Russo uccisa a Capodanno: nipote ai domiciliari
Fermo non convalidato, non c'è pericolo di fuga
L'ultima opzione messa sul tavolo è quella di presentare una mozione che impegni il governo a cambiare il decreto, inserendo la possibilità di spostarsi tra i comuni sotto i 5mila abitanti e con un limite di 20 chilometri. Ma in questo caso Conte dovrebbe risolvere la grana all'interno del Consiglio dei ministri, con Speranza e il ministro degli Affari Regionali Francesco Boccia che hanno già detto di essere contrari ad ogni apertura e di esser pronti a metterlo a verbale.
"La mia linea è, e resta, quella della prudenza e ribadisco con forza – ha sottolineato sottolinea Speranza - la necessità di non vanificare i sacrifici fatti". Monito che arriva anche da Boccia: "Se vogliono un chiarimento sui piccoli comuni, soprattutto quelli di piccole dimensioni delle aree interne, quel chiarimento arriverà”.
Gli scienziati d'altronde non lasciano molto spazio alle interpretazioni. I numeri, spiega il presidente dell'Istituto superiore di sanità Silvio Brusaferro, "non ci permettono di passare dalla fase di mitigazione a quella di contenimento". E dunque - fermo restando che alcune misure verranno allentate fin da domani in alcune regioni, che subiranno un passaggio di 'zona' - c'è solo un comportamento da tenere a Natale e Capodanno, dice il direttore della Prevenzione del ministero Gianni Rezza: "essere molto attenti" e "metterci in testa di avere comportamenti adeguati per tutto questo periodo", a partire dall'indossare la mascherina pure dentro casa. Altrimenti il 2021 non inizierà con il ritorno a scuola dei ragazzi ma con la terza ondata.
Sondaggio
Risultati
Puoi ricevere le notizie de loStrillone.tv direttamente su Whats App. Memorizza il numero 334.919.32.78 e inviaci il messaggio "OK Notizie"