Questa mattina in piazza San Ciro a Portici si è tenuto un incontro tra i candidati sindaci Salvatore Iacomino (coalizione di centro sinistra), Giovanni Erra (M5S) e Riccardo Russo (coalizione Rinascita Portici Bellavista). I tre hanno deciso di accantonare le loro divergenze politiche al fine di affrontare temi delicati e di considerevole importanza, che hanno attirato l’attenzione di una folla di passanti.
Principale motivo di malcontento alcune procedure amministrative messe in atto dal Commissario Prefettizio, tra cui l’approvazione del piano urbano comunale e la cura della piscina pubblica, al centro di fatti di cronaca che hanno coinvolto diverse persone riconducibili alla società che gestisce la struttura.

“Come mai è stato incaricato un candidato nelle fila di Cuomo per restaurare Villa Mascolo?  – chiede Salvatore Iacomino - Come mai si esternalizzano gli impianti sportivi? Come mai si esternalizzano i tributi, già Gosaf fallita e insolvente verso il Comune edove erano assunti figli di funzionari parenti di politici, per affidarla sempre a società esterne con l'intento di recuperare sempre quelle maestranze appartenenti a parenti ed amici dei supporter della coalizione di Cuomo? Questo ed altro sono il presupposto di “operazioni clientelari” che di fatto vanno al sostegno di Cuomo.”

“Chiediamo al commissario – esordisce Giovanni Erra – spiegazioni in merito ad alcuni suoi atti e soprattutto il motivo per il quale in almeno una circostanza fu invitato al tavolo istituzionale solo il Senatore Vincenzo Cuomo. Nessun altro fu invitato. Contestiamo le scelte del Commissario, ne deve dare spiegazione ai cittadini, ci deve spiegare i motivi dell’urgenza di approvare il Piano Urbano Comunale a fronte di altre necessità come la questione della piscina ed altre questioni legate alla vita quotidiana dei porticesi. Chiediamo che venga garantita una competizione elettorale libera e partecipativa e che le istituzioni assumano il ruolo di garante e “super partes”. Denunciamo – conclude - il clima di terrore, paura ed omertà in città. Abbiamo rilevato più volte una vera e propria cappa di omertà. Cittadini e commercianti cui addirittura è stato chiesto di candidarsi in cambio di favori avuti in passato”.

“In caso di scioglimento del Consiglio Comunale –chiarisce Riccardo Russo candidato della coalizione “Rinascita Portici Bellavista” - il commissario deve svolgere il suo ruolo di ordinaria amministrazione. Questa “presenza” invece si avverte sempre di più man mano che ci si avvicina al giorno delle elezioni. Pensasse il commissario a girare la città per risolvere i problemi quotidiani dei cittadini. Qualora dovessi essere eletto andrò a spulciare tutti gli atti e in caso di irregolarità mi comporterò di conseguenza. Lo invito pertanto a revocare tutti gli atti in sede di autotutela. Il commissario – conclude Russo – deve adempiere pedissequamente ciò che la legge gli impone con equità garantendo l'esercizio della democrazia. Non è necessario, in questi casi, attendere una sentenza passata in giudicato”.

È intervenuto all’incontro anche il Senatore della Repubblica, nonché parte della Commissione Antimafia, Peppe De Cristofaro:

Portici, Iacomino: “La piscina ritornerà pubblica, non arretreremo neanche di un passo”

De Magistris: “Stiamo sostenendo una coalizione di gente dalle mani pulite e dal cuore grande”

“Questa è una conferenza stampa trasversale con varie parti politiche. Loro non sono uniti rispetto a molte cose ma oggi si presentano uniti rispetto a un tema di fondo è cioè che le scelte le fa la politica. Ho già presentato - rivela De Cristofaro –una interrogazione parlamentare. Ci sarà, inoltre, un dossier sui fatti che sono avvenuti in questa campagna elettorale. Se il Pd pensa di poter usare istituzioni terze a proprio uso e consumo ha sbagliato.”

“Ci sono troppi eventi – conclude De Cristofaro – che hanno macchiato e stanno macchiando la campagna elettorale. Questa città non merita questo velo, bisogna rompere questa cappa che opprime la campagna elettorale e i cittadini di Portici. Il nostro grido deve essere una denuncia politica che riguarda tutto e tutti.”

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