Una città all’avanguardia nel sociale, sensibile ai  bisogni di una comunità e che investe molto  in questo settore rappresentando un modello per altre città, e per le molteplici occasioni che offre a minori, disabili e anziani. A San Giorgio, un riconoscimento e un apprezzamento e anche un modello da imitare per i rappresentanti dei Comuni limitrofi partecipanti al Convegno: "We Share - Wake up" sul tema della cultura della legalità e dell'integrazione sociale nel centro Polifunzionale di Via Mazzini.

Un dibattito organizzato dall'amministrazione guidata dal sindaco Giorgio Zinno, in particolare dall'assessorato alle Politiche Sociali la cui delega è affidata a Giovanni Marino. Numerosi i partecipanti  tra cui rappresentanti dei comuni di Massa di Somma e Ercolano. Nel corso del convegno si  è parlato del rapporto tra istituzioni e 3° Settore ed è stata decisa la creazione sul territorio di una rete  sfruttando quelle che sono le possibilità offerte  dal piano d’ ”Ambito n. 28”  quale strumento utile  per  assistere i cittadini maggiormente a rischio delle due comunità di San Giorgio e San Sebastiano e  per meglio  garantire alla parte più disagiata della società quei servizi sociali per un una crescita collettiva di  civiltà.

L’assistenza nel sociale , secondo l’Assessore alle Politiche Sociali di Ercolano non deve interessare solo l’ente  ma si deve prevedere una sinergia  che coinvolga  anche l’associazionismo per cercare soluzioni attraverso la concertazione .

Forti contributi emozionali  al problema dell’accoglienza della legalità e della sicurezza   sono venuti da Mario Barone presidente dell’Associazione Antigone che segue i diritti dei detenuti, e Don Franco Esposito  Cappellano del Carcere di Poggioreale che hanno trattato delle condizioni “disumane”  che si vivono nel mondo dei detenuti. Leandro Limoccia presidente del Collegamento Campano contro le Camorre ha elencato i servizi  che svolge l’Associazione di volontariato sui temi delle  politiche sociali, legalità, lotta alla povertà, difesa dei più deboli, dignità agli esclusi . Sono stati premiati i giovani studenti del Liceo Urbani  vincitori del concorso che ha disegnato il nuovo logo dell' “Ambito”

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