Bufera a Pompei. Gli agenti del locale Commissariato di Polizia, diretti dal vicequestore Maria Rosaria Romano, coadiuvati dagli uomini della squadra mobile di Napoli, stanno eseguendo in queste ore 9 misure cautelari nell'ambito dell' inchiesta "Terra Santa", relativa alla gestione del cimitero della città mariana.

Le indagini, coordinate dalla Procura di Torre Annunziata, sono state avviate alcuni mesi fa. Dalle prime indiscrezioni pare che l'indagine coinvolga anche alcuni politici locali, tra i quali un consigliere comunale in carica. Le accuse sarebbero corruzione, concussione, abusi di atti d'ufficio, falso ideologico. Le indagini risalgono al 2013 e riguardano la vendita dei loculi al cimitero. Cinque sarebbero gli arrestati, due le persone finite ai domiciliari e altrettante raggiunte da un divieto di dimora a Pompei.

Ulteriori dettagli sono attesi nel corso delle prossime ore. 

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