Pompei, 11 milioni per le opere pubbliche. 4 cantieri da chiudere entro fine anno
È la sfida dell’amministrazione guidata da Nando Uliano che nei prossimi mesi intende “cambiare il volto della città”
21-10-2015 | di Raffaele Perrotta
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Saranno impiegati oltre 11 milioni di euro per le opere pubbliche, 14 i cantieri che apriranno tra i prossimi giorni ed inizio 2016, di cui 5 che partiranno in contemporanea in varie parti della città ed altrettanti quelli che termineranno entro il 31 dicembre 2015. Numeri e cifre messi sul tavolo nella stanza di rappresentanza di Palazzo De Fusco, in una conferenza voluta dal sindaco di Pompei, Nando Uliano, per illustrare lo stato dei lavori pubblici nella città mariana.
IL CRONOPROGRAMMA. Per il campo Bellucci, il museo, via Ripuaria e la chiesa di civica Giuliana sono stati stanziati quasi 7 milioni di euro. Solo per quest’ultima opera, in particolare, saranno impegnati i fondi più consistenti: 2 milioni e 400 mila euro, di cui 130 mila andranno per il progetto Pompeinrete. “È un’idea del progettista – ha spiegato il dirigente Michele Fiorenza – che ha voluto destinare parte dei fondi per promuovere la storia della piccola chiesa, molto più antica persino del Santuario”. Le quattro opere, stando al cronoprogramma dell’amministrazione, saranno ultimate entro il 31 dicembre.
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GLI ALTRI LAVORI. Un palazzetto dello sport a via Ponte Izzo, la manutenzione ordinaria e straordinaria delle strade, il cimitero, la fonte salutare e la facciata del Comune su piazza Schettini. Sono questi gli altri lavori, inseriti anche nel piano triennale delle opere pubbliche, che inizieranno già a fine anno e molti saranno consegnati entro la prima metà del 2016. Per questi cantieri saranno stanziati quasi 4 milioni di euro. “In questi mesi abbiamo lavorato per sbloccare i lavori da cantierizzare. Abbiamo risolto il problema che aveva frenato il rifacimento dello stadio cittadino e recuperato parte del progetto di via Ripuaria”. Dopo mesi di silenzio è tornata a parlare l’assessore Santa Cascone che, all’inizio del suo intervento, non ha mancato di ribadire la sua posizione ‘ostile’ verso la stampa ed i cittadini: “Rispondo solo quando ho cose da dire”. Come se il blocco delle opere pubbliche fosse una cosa da tenersi per se.
LA SQUADRA IN CAMPO. “Oltre 120 posti di lavoro, 15 aziende impegnate e 20 tecnici, tra ingegneri ed architetti”. Questa, invece, è l’occupazione che ha stimato il capo dell’ufficio tecnico pompeiano, snocciolando le cifre messe in campo dall’amministrazione. “Abbiamo creato un ufficio tecnico virtuale – ha continuato Fiorenza – che, durante questi mesi dei cantieri, ci sarà da supporto. I venti tecnici che abbiamo scelto sono stati selezionati con criteri di massima trasparenza e tra professionisti di alta qualità”.
VIA RIPUARIA-FONTE SALUTARE. “Il progetto che ci ha passato la Regione prevede il rifacimento del manto stradale e del marciapiede interno. Non è previsto alcun lavoro per quello che costeggia il fiume ne per la barriera di sicurezza. Per questo motivo stiamo cercando di trovare delle soluzioni”. È il primo gap che ha dovuto superare la giunta Uliano che si è trovata con un progetto ‘a metà’. “Era carente – ha evidenziato il dirigente – ma stiamo cercando di risolvere i vari problemi. In corso d’opera faremo sistemare anche i canali di scolo”.
Per la fonte salutare, invece, “fino ad oggi abbiamo avuto un parere ufficioso dalla Soprintendenza. Aspettiamo – ha concluso Fiorenza – la loro nota ufficiale così da iniziare subito il cantiere”.
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