Solo qualche giorno prima era stato controllato dalla Polizia di Pompei, che gli ha sequestrato in maniera cautelativa tre fucili. E in questo caso la cautela è stata provvidenziale. Emergono nuovi particolari sulla vicenda che ha sconvolto Pompei ieri quando un uomo di 40 anni ha accoltellato la moglie per poi barricarsi in casa con i due figli piccoli. La donna, gravemente ferita, era riuscita a fuggire dalla furia del marito e a chiedere aiuto ai Carabinieri, dando il via a una lunga trattativa che si è conclusa con la resa dell’uomo.

Secondo quanto trapelato in queste ore, l’aggressore era già stato attenzionato dalla Polizia di Pompei solo qualche giorno prima del dramma. Gli agenti, durante un controllo, avevano rinvenuto presso la sua abitazione della sostanza stupefacente per uso personale e alcuni cardellini detenuti illegalmente. Vista la situazione, e considerando che l’uomo risultava seguito dal Centro di Igiene Mentale, i poliziotti avevano proceduto con il sequestro cautelativo di tre fucili, regolarmente detenuti ma intestati al padre.

Una misura che si è rivelata provvidenziale: se quelle armi fossero rimaste in casa, l’esito della vicenda avrebbe potuto essere tragico.

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