Pompei, accusato di frode fiscale imprenditore della telefonia: scatta maxi sequestro
Inchiesta della procura di Torre Annunziata
08-08-2024 | di Redazione
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Imprenditore del settore della telefonia a Pompei nei guai per evasione fiscale. Scatta sequestro da quasi 800 mila euro. I militari del Gruppo della Guardia di Finanza di Torre Annunziata hanno dato esecuzione a un provvedimento di sequestro preventivo in forma diretta e per equivalente, per l'importo di euro 781.704 euro, emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Torre Annunziata, suichiesta di questa Procura della Repubblica, nei confronti della "TM Italia s.r.l.." avente sede legale in Pompei e del suo rappresentante legale, indagato per il reato di cui omesso versamento di IVA. In particolare, in base a quanto ricostruito dall'Amministrazione Finanziaria sulla scorta della dichiarazione annuale presentata per il 2018, la società, esercente attività di "commercio all'ingrosso di apparecchi e materiali telefonici", avrebbe omesso di versare l'IVA per il predetto ammontare, superando la soglia di rilevanza penale fissata dalla legge in duecentocinquantamila euro.
Alla luce delle risultanze emerse è stata emessa la misura ablatoria nei confronti dell'imprenditore per l'intero importo indebitamente non versato allo Stato, costituente il profitto del reato. L'esecuzione del provvedimento di sequestro ha ad oggetto disponibilità finanziarie, beni mobili e immobili riconducibili alla società e al suo rappresentante legale.
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