Pompei. Allarme furti in città: “Preoccupati per il turismo”
La denuncia di Agostino Ingenito dell’Abbac: “Clima di insicurezza che destabilizza tutta la filiera”
20-05-2024 | di Redazione
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L'ondata di furti a Pompei sta creando preoccupazioni anche nel settore turistico ricettivo. E’ la denuncia di Agostino Ingenito, presidente dell’Associazione Bed & Breakfast Affittacamente Case Vacanze (ABBAC).
"La destinazione Pompei è all'attenzione mondiale, e notizie di furti e insicurezza destabilizzano la nostra filiera con serie ripercussioni per la crescente domanda di turismo culturale che riguarda questo specifico nostro territorio” ha spiegato Ingenito, già vicepresidente del Distretto Turistico Pompei Valle del Sarno.
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“Confidando nella disponibilità delle autorità competenti, chiediamo un rafforzamento della sicurezza sul territorio per evitare ulteriori e più serie ripercussioni che, come per trasporto e servizi di accoglienza, incidono e non poco nelle scelte ed orientamento presso le nostre destinazioni”.
Ecco cosa serve secondo Ingenito: “Abbiamo bisogno di un piano interforze e una programma di medio e lungo termine che garantisca nuovi servizi, ecco riteniamo ormai maturi i tempi per la costituzione di una Dmo, che consente un percorso orizzontale pubblico privato, nella gestione della promo valorizzazione ed accoglienza della destinazione Pompei. Le linee guida in bozza della Regione e la condivisa volontà della nostra filiera ci motivano a sollecitare un dialogo aperto e costruttivo con il Parco Archeologico, la Sovrintendenza e gli enti locali".
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