Pompei, appalto per la manutenzione negli scavi. Protesta Usb: “8 licenziamenti”
La precedente ditta, che lavorava nei siti gestiti dalla Soprintendenza, ha perso la gara e ridotto il personale
16-06-2016 | di Raffaele Perrotta
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“I primi 8 licenziamenti, poi ne seguiranno altri. È questo il primo segnale dopo il nuovo appalto per la manutenzione di impianti elettrici e di videosorveglianza”. Giornata di protesta del sindacato Usb a Porta Marina superiore, agli scavi di Pompei. Il motivo è da ricercare nella recente gara per l’affidamento dei servizi di manutenzione in tutti i siti gestiti dalla Soprintendenza speciale di Pompei. Fino ad oggi, a gestire il servizio è stata la Project Automation che, però, ha perso la gara. “Appena saputo dell’esito – continuano dal sindacato di base – la nostra ditta ha ridotto il servizio e licenziato 8 lavoratori”.
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