“È falso dire che il bilancio non ha un alito politico. Le riduzioni di spesa ed il non aumento delle tesse rispetto al 2014 lo dimostrano”. È il consigliere di maggioranza, Gerardo Coforti, a snocciolare cifre e numeri del bilancio preventivo 2015-2017.

I NUMERI DEL BILANCIO. “Abbiamo dimezzato i fitti passivi, passando dai circa 180 mila euro degli anni passati a quasi 90 mila euro attuali. Questo grazie alla scelta di trasferire al secondo piano l’ufficio tecnico e nei locali della fonte parte degli uffici ospitati al Gaudium”. Conforti è l’unico consigliere di maggioranza a prendere la parola, rispondendo a tono ai colleghi di opposizione Gallo e Malafronte. “Anche per lo staff del sindaco – continua – siamo passati da 190 mila euro agli attuali 120 mila. La festa ‘Città di Pompei’ ci è costata fino a 100 mila euro l’anno. Questa volta prevediamo di spendere 5 mila. A questo si aggiungono i contratti che stiamo risolvendo, di cui l’ultimo con la Publiparking in danno della società”.

Fa eco l’assessore al bilancio, Pietro Amitrano, che incalza: “I tagli ci hanno consentito l’accumulo in un fondo di riserva di quasi 200 mila euro. Occorre poi sottolineare che il Governo ha tagliato ulteriormente i trasferimenti di 900 mila euro e, come se non bastasse, Renzi ha annunciato ancora altri tagli”.

Quello che è andato in scena nell’assise pubblica è, come già altre volte, abbastanza strano. A prendere la parola anche oggi sono stati solo gli ex delle passate consiliature che, come novizi della politica, hanno scaricato le colpe sugli anni passati. Hanno forse dimenticato che, in quegli anni che loro accusano come i peggiori dei mali cittadini, loro hanno amministrato ed hanno determinato il grosso dei problemi che gli stessi dicono di vivere oggi in città.

CURIOSITA’. Con l’ottavo punto all’ordine del giorno, il bilancio preventivo appunto, sono stati approvati cinque debiti fuori bilancio, una modifica al regolamento Aspide ed una al regolamento per l’occupazione del suolo pubblico. Proprio sulla votazione a questa modifica, l’opposizione si è astenuta. Il fatto è curioso perché a presiedere la commissione che ha voluto e modificato il regolamento Tosap – quello relativo al suolo pubblico – è Perillo, uno dei cinque di opposizione.

NOTA DI COLORE. La mattinata di Palazzo De Fusco, a Pompei, inizia con calma. I consiglieri di opposizioni presenti, Gallo, Martire e Malafronte aspettano quasi l’intera ora di tolleranza, alle 9,55, prima dell’inizio del consiglio comunale. Le poche persone del pubblico presenti sbottano per il caldo dell’aula consiliare. Qualcuno esclama con ironia: “In maggioranza stanno ancora decidendo chi deve cambiarsi la camicia”. La battuta è presto compresa. In effetti, il sindaco, gli assessori e tutti i consiglieri, quasi come se fosse una divisa, hanno indossato tutti camicia bianca.

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