Chiedo l’annullamento di tutto il vecchio tesseramento e la sottoscrizione di un nuovo regolamento per le iscrizioni al partito, finalizzato ad impedire tessere fasulle, in piena trasparenza, legalità e democrazia”. Il reggente del circolo cittadino del Partito Democratico di Pompei, Attilio Adami, rompe il silenzio dopo l’ultima tornata elettorale e lo fa in maniera drastica, invocando la “resa dei conti”.

“Siamo stati i primi – dice Adami – ad avere il coraggio di esprimerci e di tracciare una linea di demarcazione con i voltagabbana della politica pompeiana. Anche di rottamazione, pulizia, rinnovamento della classe politica ne abbiamo parlato già all’indomani delle elezioni amministrative. Per questo motivo suggerisco agli ‘irresponsabili’ fautori del deturpamento del simbolo del PD di fare un passo indietro”.

Il dirigente metropolitano di Pompei, nella sua lunga lettera passa in rassegna l’ultimo anno e mezzo, dai momenti travagliati per le comunali 2014 alle elezioni regionali di pochi giorni fa, passando per le primarie tra De Luca e Cozzolino che hanno portato al successo l’ex sindaco di Salerno.

Non manca a una stoccata ai cosiddetti “capopopolo” che, secondo Adami, “sono riemersi solo dopo la vittoria del nuovo governatore della Campania. Sono soddisfatto della loro partecipazione, ma molto meno del fatto che, in pubblico, hanno rivendicato fantomatici risultati numerici, rasentando la vergogna politica”. Per questo, aggiunge, “condivido che sia arrivata l’ora di una resa dei conti definitiva all’interno del nostro circolo locale”.

La partecipazione al rinnovamento del Partito pompeiano deve avvenire “con la partecipazione di tutti coloro, vecchi iscritti, simpatizzanti e cittadini che vogliono far parte di questo momento decisivo – continua Adami – Chiedo la partecipazione anche del sindaco e di tutti i rappresentanti dell’amministrazione, nonostante siano stati poco coerenti ed in alcuni casi ambigui”.

Secondo il dirigente metropolitano, “si scelga la formula, primarie aperte o altro, purché si giunga ad un risultato comunque condiviso dalla maggioranza”. Infine, “a coloro che hanno provato ad escludermi dai risultati dei candidati eletti a sostegno di De Luca ribadisco di essere tra i principali responsabili del vento di rinascita del nostro partito”.

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