Pompei, Casale Piscicelli tra rifiuti ed abbandono
La dimora, sulle sponde del Sarno, è già stata al centro di polemiche per la salubrità degli ambienti che ospitano la biblioteca
09-11-2016 | di Raffaele Perrotta
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Ancora una storia di rifiuti ed abbandono alle porte del centro di Pompei ed a pochi passi dal perimetro degli scavi. Questa volta riguarda Casale Piscicelli, un’antica dimora costruita sugli argini del Sarno nella zona cosiddetta ‘167’, a via Aldo Moro, che da tempo ospita diverse associazioni come la Croce Rossa Italiana ed il 118. Questa volta a destare scalpore sono gli esterni, ricettacolo di rifiuti sia nella parte visibile dalla II traversa Moro che nel cortile retrostante, come dimostrano le foto (clicca qui).
Mesi fa la struttura, nelle cui stanze vi è anche la biblioteca comunale, è stata al centro delle polemiche politiche. Il problema? Manco a dirlo la salubrità degli ambienti che ospitano la cultura pompeiana. Scaffali impolverati, libri sparsi ovunque, difficoltà ad accedervi. L’ex consigliere Maria Padulosi denunciò la situazione allegando foto che aveva scattato sul posto (qui per il dettaglio). Sulla vicenda intervenne duramente anche l’ex procuratore Diego Marmo (qui la lettera), già presidente dell’Osservatorio della Legalità proprio nel città degli Scavi. Quindi la richiesta di Orsineri al Santuario per ospitare la biblioteca, successiva alla disponibilità data dal Liceo Pascal a cui l’amministrazione Uliano non aveva nemmeno risposto.
Oggi la situazione riguarda anche l’esterno con rifiuti sparsi ovunque, materiale di risulta gettato in qualche angolo, transenne o new jersey abbandonati vicino all’ingresso e persino un cumulo di mattoncini dei marciapiedi del centro cittadino.
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