Pompei celebra i papà, direttore poste si confessa: 'Vi racconto l'amore per i miei tre figli'
Nati in Ucraina e adottati a Donetsk nel 2009: "Sono e si sentono italiani"
20-03-2024 | di Redazione
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"Ho addottato i miei figli quando non c'era la guerra e la città non era stata invasa dai russi" Francesco Di Ruocco, direttore della filiale di Poste Italiane di Pompei, ha portato la propria testimonianza di papà di tre bambini nati in Ucraina tra il 2000 e il 2003, adottati a Donetsk nel 2009.
In occasione dell'evento "Caffè filatelico: papà speciale perché…", iniziativa promossa nella sede di via Sacra per celebrare la ricorrenza ma anche San Giuseppe, il racconto del direttore Di Ruocco e dell'amore per i suoi figli. Non a caso, l'intervento del vicario generale del santuario mariano, monsignor Giuseppe Adamo, è stata incentrato proprio sulla figura di San Giuseppe e sull'importanza all'interno del contesto della sacra famiglia.
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A seguire l'intervento di Di Ruocco, che ha richiamato l'attenzione dei tanti presenti, grazie alla bella testimonianza legata alla storia dell'arrivo in Italia dei suoi tre figli: "Che oggi sono e si sentono italiani" precisa. La circostanza è stata propizia per mettere in vendita una speciale cartolina, con tanto di timbro della giornata, dedicata alla festa del papà: cartoline andate esaurite e che per molti clienti sono diventate una sorta di regalo per i loro genitori.
( Foto Ansa )
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