Pompei. Non ha il porto d'arma, ma comunque compra una pistola per difendersi dalle rapine: imprenditore arrestato e scarcerato.

I giudici del tribunale del Riesame, ieri, hanno annullato l'ordinanza di custodia cautelare, emessa lo scorso 12 marzo a carico di A.A.G., 35enne residente in zona Crapolla, e molto noto in città.

L'uomo, dopo una perquisizione effettuata dai carabinieri, fu arrestato con l'accusa di detenzione illegale di arma da fuoco e munizioni: una semiautomatica 7,65, di provenienza slava, perfettamente funzionante e con il caricatore pieno di 31 cartucce dello stesso calibro.

L'imprenditore, attivo nell'edilizia della città mariana, una volta scattate le manette ai polsi provò a difendersi dalle accuse, raccontando agli inquirenti di aver acquistato la pistola quasi per "legittima difesa".

In pratica, il 35enne, poco prima dell'arresto, aveva subito una rapina in casa, con tanto di arma da fuoco puntata contro. La tesi, sostenuta dalla sua difesa (avvocato Guido Sciacca), aveva convinto il giudice, dapprima, a concedergli i domiciliari. Infine, ieri, l'imprenditore è tornato in libertà. Decisiva, per la sua scarcerazione, anche la produzione in aula dei filmati che documentavano la rapina subita.

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