I sindacati sul piede di guerra contro la Soprintendenza di Pompei confermano lo sciopero del 9 febbraio, in occasione della visita dei ministri Franceschini e De Vincenti, presso l’area archeologica patrimonio dell’Unesco, con cortei e volantinaggio.

Unsa e Flp rispondono così alla controreplica del soprintendente Massimo Osanna che li aveva accusati ordine “una chiara vendetta su Pompei da parte di chi è portatore di interessi personali”.

Si preannuncia così infuocata la visita del ministero, accompagnata con il Commissario europeo Corina Cretu, per una ricognizione dei cantieri del Grande Progetto Pompei. I sindacati aggiungono una richiesta al commissariato di polizia e ai carabinieri per svolgere una manifestazione dei lavoratori nel sito, con un corteo di protesta e la distribuzione di volantini.

"Partiremo dall'Auditorium degli Scavi archeologici – così si esprimono i sue sindacati attraverso un comunicato - per arrivare agli edifici della Soprintendenza. Mentre, agli ingressi degli Scavi, ci saranno dei lavoratori che distribuiranno volantini per sensibilizzare l'opinione pubblica e i turisti sui veri problemi che inducano i sindacati a contestare".

Sondaggio


Risultati


						

Puoi ricevere le notizie de loStrillone.tv direttamente su Whats App. Memorizza il numero 334.919.32.78 e inviaci il messaggio "OK Notizie"

La Confsal - Unsa rincara la dose: "Più rispetto e democrazia"

La Confapi: "Danno enorme"

Sindacati rispediscono al mittente le accuse

La controreplica di Osanna

Renzi difende Osanna

Dalla Regione: Casillo difende Osanna

la risposta della soprintendenza

l'esposto ed il caso eternit