Pompei, consiglio comunale veloce. Giallo sulle parole della segretaria comunale
All’ordine del giorno l’approvazione del piano triennale anticorruzione. Cucca: “Indifferenza di tutti verso la stesura del testo”
01-02-2016 | di Raffaele Perrotta

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“Nella stesura del nuovo piano triennale anticorruzione ho lavorato in solitudine, fatta eccezione per la collaborazione di alcuni dirigenti, sebbene fosse un lavoro aperto a tutti. La sostanziale indifferenza non mi fa piacere”. Un duro monito che ha riecheggiato in una sala comunale pressoché deserta. È quanto accaduto nell’ultimo consiglio comunale di Pompei. Un discorso durato pochi minuti, quello della segretaria comunale Carmela Cucca, durante il quale ha ripercorso i suoi ultimi due mesi di lavoro per ottemperare alle direttive dell’Anac.
“Attraverso il sito istituzionale ho avvisato che l’Ente si apprestava a varare il piano 2016-2019 che getta le linee guida dell’anticorruzione e della trasparenza, così come previsto dalla legge 190 del 2012. Ho chiesto a tutti di poter partecipare alla redazione del testo, avvisando i consiglieri, la giunta e le associazioni di categoria attraverso delle pec. Ovviamente era aperto anche al contributo dei cittadini i cittadini. Non è pervenuto alcun suggerimento”. I consiglieri di maggioranza, gli unici presenti, sono rimasti in silenzio ed a fine discorso hanno votato l’approvazione del piano triennale.
Un’assise durata 22 minuti, il tempo dell’appello per segnare l’assenza dell’opposizione, un mini discorso del sindaco Uliano fatto a sala vuota ed una sequela di alzate di mano senza alcuna discussione. Risultato, l’approvazione all’unanimità di tutti i punti all’ordine del giorno di cui altri 4 debiti fuori bilancio e, degna di nota, il ‘si’ per la cittadinanza onoraria al professor Mario Torelli, già vincitore del Premio Internazionale Maiuri.
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