Nel parco archeologico di Pompei nasce un percorso all'insegna della sostenibilità, nel solco della tradizione dell'agricoltura in Campania. Un'iniziativa nell'ambito delle celebrazioni degli 80 anni della Fao. "Per noi un onore essere qui a Pompei, patrimonio straordinario dell'Umanità per il progetto Pompei Sostenibile - ha affermato Yasmine Bouziane, direttrice ufficio comunicazione della Fao - al quale abbiamo collaborato in partnership". L'antica città si trasforma in un'aula a cielo aperto con l'iniziativa "Pompei Sostenibile". "Quattordici luoghi simbolo all'interno del sito archeologico - tra cui case, giardini, terme e edifici pubblici- diventano quindi riferimento di temi chiave della sostenibilità: gestione delle risorse, resilienza climatica, biodiversità, sistemi alimentari, inclusione sociale e innovazione" ha spiegato il direttore del parco archeologico, Gabriel Zuchtriegel.

Luoghi come la Casa del Frutteto, la Casa delle Nozze d'Argento e le Terme Centrali raccontano di come gli abitanti di Pompei vivessero in armonia con l'ambiente, utilizzando tecniche di raccolta dell'acqua, orticoltura urbana ed efficienza energetica naturale che ancora oggi ispirano "pratiche contemporanee". Il progetto è stato realizzato grazie al contributo del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale.

"Oggi questo sito, che ogni anno accoglie milioni di visitatori da tutto il mondo, diventa anche uno spazio di riflessione e di educazione sui temi della sostenibilità.- ha detto nel suo messaggio Edmondo Cirielli, viceministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale - Il progetto Pompei Sostenibile, dimostra quanto il patrimonio culturale possa diventare uno strumento vivo e concreto per sensibilizzare e coinvolgere cittadini, comunità e giovani sui grandi obiettivi dell'Agenda 2030". 

Sondaggio


Risultati


						

Puoi ricevere le notizie de loStrillone.tv direttamente su Whats App. Memorizza il numero 334.919.32.78 e inviaci il messaggio "OK Notizie"