Una mazzetta a un dipendente dell’ufficio tecnico comunale per chiudere un occhio sui lavori.

E’ gravissima l’accusa che pende sul capo di un tecnico comunale e di altre 13 persone, indagate dalla Procura di Torre Annunziata. Emesso un decreto di sequestro preventivo nei confronti di una serie di terreni e manufatti inerenti ad una struttura turistico - ricettiva di Pompei, l’Agriturismo Vivi Natura Resort, per oltre 14mila metri quadrati.

I reati per cui la procura procede sono quelli di lottizzazione abusiva, abuso di ufficio, corruzione propria, falso ideologico in atti pubblici, violazione del segreto d'ufficio, falsità ideologica in certificati, reati edilizi ed urbanistici.

Le indagini, svolte dalla Polizia di Pompei, si sono avvalse di intercettazioni telefoniche e di una consulenza tecnica che ha accertato la realizzazione progressiva, negli ultimi 30 anni fino ad aprile 2021, di una lottizzazione abusiva a scopo edificatorio relativa all'agriturismo oggetto di indagine, ubicato in via Ponte Izzo. Lavori fatti senza permessi né autorizzazioni in aree vincolate, implementando alcuni immobili preesistenti, totalmente abusivi, oggetto di istanze di condono edilizio rigettate o comunque non definite e di ordinanze comunali di demolizione, alcune delle quali acquisiti al patrimonio comunale a seguito della mancata ottemperanza all'ordine di demolizione.

Tutte opere che, secondo gli inquirenti, sono state realizzate in accordo con chi avrebbe dovuto tutelare gli interessi pubblici. Sono emerse, infatti, “illegittimità nella gran parte dei procedimenti portati avanti dall'ufficio tecnico comunale”.

Accertato anche un episodio di corruzione nei confronti di un geometra dell’Utc della città mariana. A fronte di una dazione indebita di denaro da parte del committente delle opere abusive, il tecnico del comune avrebbe omesso di inibire l'esecuzione dei relativi lavori, di ordinare il ripristino dello stato dei luoghi e di esercitare la dovuta vigilanza sui lavori in corso.

Accertati, inoltre, due reati di falso ideologico in atto pubblico, da parte di un geometra dell'ufficio tecnico di Pompei e di un capitano della Polizia Locale: avrebbero omesso di riportare, in due distinti verbali di sequestro, alcune opere abusive relative ad un manufatto sito in via Civita Giuliana, di proprietà dello stesso imprenditore titolare dell'Agriturismo.

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