Prima le botte e poi le minacce. Nel mirino dell'ennesimo uomo violento c'è la sua compagna, costretta a subire ogni tipo di vessazione. La donna, dopo essere stata picchiata e obbligata a dargli dei soldi per compare una macchina, ha deciso di mettere la parola fine a quell'inferno denunciando tutto alla Polizia di Stato.

Oggi gli agenti del Commissariato di Pompei hanno dato esecuzione ad un'ordinanza applicativa della misura cautelare personale del divieto di avvicinamento all'abitazione e al luogo di lavoro della persona offesa, emessa dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Torre Annunziata su richiesta della Procura, nei confronti di un uomo gravemente indiziato dei reati di maltrattamenti in famiglia e di estorsione ai danni della sua compagna. 

Le indagini, svolte dalla Polizia di Stato sotto il coordinamento della Procura a seguito della denuncia della persona offesa, hanno permesso di accertare ripetute condotte intimidatorie e di prevaricazione da parte dell'indagato nei confronti della sua compagna, tali da cagionarle un perdurante stato d'ansia e di paura, nonché da ingenerare un fondato timore per la propria incolumità personale.  L'indagato, inoltre, avrebbe minacciato la compagna per ottenere da lei somme di denaro e, in particolare, in un'occasione, l'avrebbe percossa, costringendola a consegnargli il denaro occorrente per acquistare un'autovettura. 

I gravi indizi di colpevolezza emersi e le esigenze cautelari hanno reso necessaria l'adozione della misura cautelare che dispone il divieto di avvicinamento con l'applicazione del braccialetto elettronico - ai luoghi frequentati dalla persona offesa. 
 

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