Pompei e Castellammare, stretta sulla sicurezza: il Prefetto proroga le zone rosse
Raffiche di controlli nelle aree a rischio, la decisione di Michele di Bari
25-03-2025 | di Redazione

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Stretta sulla sicurezza, il Prefetto di Napoli proroga le zone rosse. Nella mattinata odierna, presieduta da Michele di Bari, si è svolta una riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, cui hanno partecipato l’Assessore alla Legalità e Polizia locale del Comune di Napoli, i vertici provinciali delle Forze dell’ordine e i Comandanti della Polizia locale del Comune di Napoli e della Polizia Metropolitana.
E’ stata affrontata la questione connessa alla proroga delle ordinanze contingibili e urgenti, ai sensi dell’art. 2 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza, che a breve scadranno, con le quali il Prefetto ha disposto specifiche misure nelle aree considerate più “a rischio” di proliferazione di forme di illegalità diffusa o di criminalità dei Comuni di Napoli, Pozzuoli, Castellammare di Stabia, Pompei e San Giorgio a Cremano.
In considerazione dei positivi risultati ottenuti, nonché del parere favorevole espresso al riguardo da tutti i Sindaci e rappresentanti comunali presenti, nonché dalle Forze dell’ordine, è stata disposta la proroga dei provvedimenti in questione che prevedono il divieto di stazionamento in alcune aree del territorio comunale, considerate particolarmente “a rischio” per i soggetti che assumono atteggiamenti aggressivi, minacciosi o insistentemente molesti - determinando un pericolo concreto per la sicurezza pubblica tale da ostacolare la libera e piena fruibilità da parte dei cittadini - e risultino già destinatari di segnalazioni all'Autorità Giudiziaria per reati in materia di stupefacenti, reati contro la persona, reati predatori, invasioni di terreni o edifici, detenzione abusiva di armi, porto abusivo di armi, porto di armi e/o oggetti atti ad offendere.
I risultati raggiunti, nei primi di tre mesi di applicazione della misura, sono stati, nel Comune di Napoli, n. 73.080 persone controllate di cui 120 allon-tanate per diverse fattispecie di reato;
nel Comune di Pozzuoli n. 4074 persone controllate di cui 10 allontanate;
nel Comune di Castellammare di Stabia n. 3679 controllate di cui 5 allontanate;
nel Comune di Pompei n. 1987 controllate di cui 15 allontanate;
nel Comune di San Giorgio a Cremano n. 4.498 controllate di cui 1 allontanata.
I provvedimenti avranno durata di tre mesi e potranno essere ulteriormente prorogati alla scadenza.
"La proroga della 'zona rossa' nell'area della villa comunale di Castellammare di Stabia e nelle zone della movida conferma l'efficacia di un provvedimento che ha contribuito a migliorare la sicurezza nei nostri territori. Questo intervento ha consentito un lavoro sinergico tra le forze di polizia, nell’esclusivo interesse della sicurezza pubblica e della tutela di cittadini e turisti" - è quanto dichiara Luigi Vicinanza, sindaco di Castellammare di Stabia, a margine del Comitato per l'ordine e la sicurezza tenutosi in Prefettura a Napoli e nel quale si è deciso, di concerto con il Prefetto di Napoli, S.E. Michele Di Bari, di prorogare il provvedimento per altri tre mesi, fino al 30 giugno 2025, che interessa anche i comuni di Napoli, San Giorgio a Cremano, Pompei e Pozzuoli. In questi primi mesi a Castellammare di Stabia sono state 3.679 le persone controllate di cui 5 allontanate.
"Come ho sempre ribadito, la sicurezza non ha colore politico ma rappresenta un pilastro fondamentale per il vivere civile. I numeri di questi primi mesi di sperimentazione sono incoraggianti. Un'azione che va di pari passo con il progetto di allungamento dell'orario di presenza della Polizia Municipale sul territorio, in particolar modo nei weekend, con le pattuglie in servizio fino all'una di notte. Ringrazio il Prefetto di Napoli, S.E. Michele Di Bari, per l'attenzione costante verso la nostra città e per il sostegno a misure che rafforzano il controllo del territorio. Continueremo a collaborare attivamente con le forze dell'ordine affinché queste misure garantiscano il massimo livello di tutela per tutti" - conclude il sindaco Vicinanza.
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