Pompei. Focolai covid a scuola, l’opposizione insorge: “Vogliamo la verità”
Interrogazione scritta firmata dai consiglieri di minoranza: “Troppa preoccupazione dai genitori”
30-01-2021 | di Marco De Rosa

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Focolai covid nelle scuole di Pompei, l’opposizione chiede contromisure urgenti al sindaco.
C’è preoccupazione nel settore scuola, da parte di genitori e dei consiglieri comunali di minoranza sull’emergenza sanitaria in corso. Firmata così una richiesta di interrogazione scritta da sottoporre al prossimo consiglio comunale per avere dei chiarimenti a riguardo. Troppi i focolai covid accertati anche dall’Asl, che ha proposto la chiusura di due plessi scolastici, quello di Mariconda e di via Nolana.
“Abbiamo raccolto le segnalazioni di alcuni genitori su diversi casi di contagio nelle scuole del territorio – hanno spiegato Domenico Di Casola, Salvatore Caccuri, Angelo Calabrese, Mario Estatico, Raffaele Marra e Alberto Robetti -. Molte aule hanno dimensioni tali da non poter contenere l'intera scolaresca e garantire il dovuto distanziamento. Alla luce di questo molti genitori hanno deciso di non far rientrare i propri figli a scuola per motivi di sicurezza. Con la didattica integrata inoltre, la parte di alunni a casa non usufruisce della didattica a distanza”.
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Ma c’è dell’altro. Una riflessione è richiesta anche per la scelta di genitori di non mandare i figli a scuola, spaventati dai contagi e da “aule troppo piccole, non sufficienti a contenere tutti gli alunni con il richiesto distanziamento. Vogliamo essere aggiornati – hanno concluso i consiglieri sulla situazione nelle scuole, sulle iniziative poste per mettere in sicurezza alunni, docenti e gli operatori scolastici, sapere il motivo per cui non viene garantita la dad per gli alunni non in presenza e lo stato di manutenzione delle scuole, talvolta in ritardo come nel caso del plesso “Maiuri” di via Sant’Abbondio”.
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