Fervono i preparativi della Soprintendenza di Pompei per il gala di Roberto Bolle, l'etoile si esibirà nel Teatro Grande degli scavi nella serata speciale del 25 luglio, insieme con i suoi "friends", artisti della danza provenienti da alcune delle compagnie di balletto più importanti del mondo. Ma i sindacati potrebbero ''rovinare la festa'' con due assemblee annunciate poco fa e che paralizzeranno il sito archeologico la mattina del 24 luglio (dalle ore 9 alle 11) e la sera del sabato (dalle ore 20 alle 22) proprio in concomitanza con l'apertura degli Scavi al pubblico di Bolle. I sindacati accusano la Soprintendenza di ''non risolvere i problemi più volte denunciati'' e di effettuare assunzioni mediante l'Ales, che rivelerebbe un ''comportamento antisindacale e discriminatorio nei confronti dei lavoratori''. Antonio Pepe della Cisl, Nicola Mascolo di Flp e Giuseppe Visciano dell'Unsa chiedono che vadano ''definiti l'organizzazione del lavoro e l'organico della Soprintendenza Speciale per Pompei, Ercolano e Stabia''. E spiegano: ''Il nostro obiettivo principale è proprio quello di evitare che nel futuro si possano chiudere i siti archeologici perché manca un custode'', riferendosi a quanto è accaduto agli Scavi di Ercolano.

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