Pompei. Il caso della signora Beatrice. Cafagna: “Abbiamo proposto una soluzione”
Ieri mattina la donna ha minacciato di darsi fuoco. L’incontro in serata con il commissario del Comune
08-12-2016 | di Raffaele Perrotta
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“Ho incontrato nuovamente la signora, ribadendole che i servizi sociali stanno cercando una soluzione per lei e la sua famiglia”. Nella tarda serata di ieri, il commissario prefettizio di Pompei, Donato Cafagna, è tornato a Casale Piscicelli dove, da alcuni giorni, si è barricata dentro la sede della Croce Rossa la signora Beatrice.
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Una giornata di tensione quella del 7 dicembre. Nella mattinata, infatti, la donna ha minacciato di commettere un gesto estremo: voleva darsi fuoco con una tanica di benzina. Provvidenziale l’intervento della Polizia cittadina, agli ordini del dirigente Angelo Lamanna, che ha dissuaso Beatrice dall’epilogo folle.
“Volta per volta affrontiamo i problemi e cerchiamo soluzioni, consapevoli – ha concluso Cafagna – che il Comune non riesce a farsi carico di tutte le difficoltà”.
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