Pompei, il Liceo Pascal premiato per il cortometraggio ‘Facebully’
Una targa di riconoscimento alla V C, per il lavoro sul cyberbullismo vincitore del bando ‘Scelgo io!’
19-04-2016 | di Antonio Tortora

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Premiato nella sala Newton di Città della Scienza di Napoli il video sul cyberbullismo realizzato dai ragazzi della classe V C del liceo scientifico “E. Pascal” di Pompei, presieduto dal dirigente scolastico Filomena Zamboli. Facebully (questo il nome del corto) è risultato, infatti, uno dei lavori vincitori del bando di selezione “Scelgo io!”, creato da Cuore e Parole Onlus, nell’ambito di “Generazioni Connesse”, un progetto coordinato dal Ministero dell’Istruzione e co-finanziato dalla Commissione Europea.
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CONTENUTI. Una tematica, quella del cyberbullismo, che i ragazzi della V C hanno saputo affrontare con efficacia e sapienza, raccontando la storia di una ragazza innamorata, illusa, raggirata e derisa dai compagni di classe con l’ausilio dei moderni mezzi di messaggistica istantanea e di condivisione sociale. “Le professoresse Troiano e Salvi ci hanno proposto l’idea di un cortometraggio sul cyberbullismo – spiega Carolina Marano, ragazza tra i protagonisti del corto – e noi della V C lo abbiamo preparato”.
Dunque, supervisionati dalle professoresse Natalia Salvi e Lucia Troiano, gli allievi della V C hanno ideato, registrato e curato la regia del video, lanciando un forte messaggio di sensibilizzazione a tutte le generazioni più giovani. Emozionante la parte finale del video, nella quale è Gerardo, un ragazzo “speciale”, a far sì che vengano fatte le scuse alla ragazza vittima di cyberbullismo faccia a faccia, senza l’utilizzo dei soliti whatsapp. Un messaggio di integrazione che, riguardando, nel caso di specie, i diversamente abili, evidenzia l’esistenza, nelle giovani leve, di una forte e, per certi versi, sorprendente sensibilità umana. Insomma, un cortometraggio pieno di speranza in un mondo dominato dagli smartphone e dai contatti invisibili.
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