Chi non ha mai incontrato un ragazzino che distribuisce volantini e ne smista diversi ad ognuno che incontra? O, chi non ne ha mai trovato uno o più sul parabrezza? O ancora, chi non hai mai attraversato il portone di un palazzo facendo lo slalom tra carte pubblicitarie? La risposta, ad occhio e croce, è abbastanza scontata: nessuno.

Ovunque si vada, è facile imbattersi in volantini, brochure, locandine o qualsiasi altro genere di formato che pubblicizzano questo o quel negozio, un certo tipo di prodotto piuttosto che un altro. Ebbene, da oggi ed almeno fino a fine anno, il sindaco di Pompei Nando Uliano ha deciso di proibirli. La scelta è dettata principalmente per “le conseguenze pregiudizievoli sull’ambiente, il decoro urbano, la pubblica e privata incolumità, un aggravio di spesa per l’amministrazione comunale”.

Secondo l’ordinanza firmata dal primo cittadino, si potrà distribuire i volantini solo nelle cassette postali chiuse e previo preavviso di 3 giorni alla polizia municipale. Pena? Una multa alla società reclamizzata ed al personale che li diffonde o che affigge manifesti.

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