In piazza per manifestare contro la Dad. A Pompei i non favorevoli alla didattica a distanza si sono riuniti in Piazza Bartolo Longo, ‘questo il nostro piccolo contributo simbolico alla sofferenza dei bambini’, afferma Gennaro Avvisati, responsabile del gruppo ‘No dad Pompei’.

Una mobilitazione nazionale che ha coinvolto circa 60 città in cui studenti e docenti, chiedono la riapertura in presenza, in sicurezza e in continuità di tutti gli istituti scolastici, dal nido all'università.

“Facciamo questa manifestazione per lanciare l’ennesimo segnale che vada a sottolineare il vuoto che la dad ha lasciato nei più piccoli”, continua Avvisati. Scarpette di bambini adagiate per terra, uno striscione e palloncini bianchi fatti volare nel cielo, una protesta silenziosa nel rispetto delle norme anti covid, ma grande la rabbia di chi vede sottratto il futuro delle nuove generazioni.

“E’ ormai un anno che le scuole a Pompei sono chiuse – conclude Gennaro Avvisati –e senza un motivo valido. Noi sosteniamo fermamente che la scuola sia un posto sicuro e non un veicolo di contagio e a nostro sostegno ci sono i dati. Riapriamo le scuole”.

 

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