Un risparmio di circa 50mila euro per il recupero dell’ex fonte carbonica di Pompei. Il comune mariano ha approvato il quadro economico a consuntivo dell’intervento relativo ai lavori di riuso della fonte salutare per l’allestimento di un museo temporaneo di impresa con fornitura e montaggio dell’allestimento e dell’arredo degli ambienti museali.

Un progetto incompiuto, nato nei primi anni del 2010 l’affidamento al Provveditorato Interregionale per le opere pubbliche di Campania e Molise dell’incarico di progettazione, direzione lavori e collaudo nonché le funzioni di Stazione Appaltante, di alcune opere pubbliche comunali inserite nel Programma Triennale delle opere pubbliche. Tra queste anche il restauro di Palazzo De Fusco con il recupero dell’annesso ex opificio della Fonte Carbonica.

Un progetto diviso in due lotti. Il primo, già eseguito, relativo ai lavori di Restauro e Recupero delle facciate e delle coperture per un importo di circa 650mila euro riguardanti anche l’annesso ex opificio della Miniera Carbonica per i soli lavori di risanamento e miglioramento strutturale. Il secondo lotto, non ancora eseguito, relativo lavori di adeguamento normativo e funzionale degli ambienti interni di Palazzo De Fusco per un importo lordo di circa 1,1 milioni di euro.

Nell’ultima delibera di giunta è stato approvato il quadro economico a consuntivo dell’intervento. Rispetto all’importo iniziale di 1.449.342,51 € di cui al decreto dirigenziale 128/2013 di assegnazione definitiva della Regione Campania, c’è stata uno scostamento in diminuzione di 48.790,96 €.

Ora si spera che in breve tempo tutta l’area, troppo spesso lasciata al degrado e all’incuria, possa godere di una nuova vita.

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