“Verità sui lavori in via Lepanto”. Al Consiglio Comunale del 29 aprile l’opposizione ha chiesto al sindaco Carmine Lo Sapio alcuni chiarimenti che riguardano le ragioni che hanno portato alla modifica dei lavori in corso sui marciapiedi di via Lepanto, ovvero la sostituzione di sanpietrini, alcuni dei quali in marmo e quindi di sicura resistenza, con delle lastre in pietra, di dubbia resistenza.

In base ad un verbale del 2 febbraio non protocollato, letto da Di Casola in Consiglio, pare che gli addetti ai lavori abbiano fatto seguito ad una richiesta di modifica avvenuta per le ‘vie brevi’ da parte dell’Amministrazione. Ma il Primo Cittadino, chiamato in causa dal leader d’opposizione per avere chiarimenti sulle ‘vie brevi’, dice: “Richiedi un’altra interrogazione scritta e sarai risposto”.

“Ciò che è stato chiesto al sindaco aveva la finalità di comprendere se i lavori di Via Lepanto procedono nel rispetto del D.Lgs. n. 50 del 2016”, afferma Di Casola.  “L'interrogazione consiliare l'abbiamo presentata ad inizio marzo – conclude – e proseguiremo per far sì che via Lepanto e via Crapolla abbiano lavori di qualità, come previsti dal capitolato d'appalto e pagati profumatamente dalla Regione”.

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