“I nostri amministratori cittadini parlano di legalità ma non hanno l’integrità morale per sventolare questa bandiera”. È un fiume in piena Carmine Lo Sapio, responsabile del laboratorio politico ‘E-Laboriamo Pompei’, durante la conferenza stampa con i giornalisti. Legalità, caso Vassallo, calendario di eventi in città, premio Maiuri ed anche lavori bloccati delle commissioni. Diversi, insomma, i temi che il dirigente metropolitano Dem mette sul tavolo.

“Vassallo è l’ultima grande personalità di un lungo elenco che prende le distanze dal primo cittadino. Ricordo Sica, Forgione o anche Marmo. Ebbene il fratello del sindaco pescatore ha dichiarato di essersi allontanato da Uliano prima ancora che finisse la campagna elettorale”, ha detto Lo Sapio. Su questo tema, però proprio il sindaco Nando Uliano è intervenuto, attraverso il suo profilo social, già nelle ultime ore chiedendo “scusa a Vassallo per non aver risposto a telefono. Tuttavia dopo lunghe chiacchierate in questi giorni abbiamo deciso di ricominciare un nuovo percorso di legalità e trasparenza sul territorio”.

EVENTI IN CITTA’. “Alla Bit di Milano, l’amministrazione ha presentato un piano di eventi a dir poco scandaloso, immaginando, forse, che anche in un contesto internazionale si possono raccontare bugie”, ha continuato il dirigente Dem, rileggendo gli eventi in programma nei vari mesi. “Nulla è stato fatto fino adesso, nonostante avessero scritto delle manifestazioni religiose. Inoltre, negli eventi di settembre/ottobre hanno riportato quello che dovrebbe essere il premio Maiuri. Un’altra nota dolente insomma. Basti pensare che la direzione artistica è affidata ad uno che ha fatto il segretario della lista ‘Città Futura’. Non mi risulta che Manfredi abbia una qualche esperienza nella direzione di manifestazioni, figuriamoci poi di quelle che si propongono di essere a caratura internazionale”.

COMMISSIONI BLOCCATE. “Da febbraio non esiste più la Commissione comunale del Paesaggio (ex edilizia). Ebbene, nei consigli comunali che si sono succeduti non è mai stata rinnovata”. Carmine Lo Sapio parla per 50 minuti, fermandosi solo due volte per bere. Tutto appuntato sul tablet, che sfiora come a volerlo sfogliare. “Così facendo – dice – hanno soffocato l’edilizia che è il motore dell’economia. Da un anno, poi, non hanno mai parlato se vogliono riaggiornare il Puc che è datato 1975”.

Uno scontro violento che ironia della sorte vede i due ex amministratori delle giunte D’Alessio, ora contrapposti, sollevare temi sui quali, anche negli anni passati, nulla è stato fatto.

Infine, il responsabile di E-Laboriamo Pompei promette: “Dopo l’estate incalzeremo i nostri parlamentari affinché segnalino al Prefetto la situazione cittadina. Solleciteremo la commissione d’accesso”.

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