Pompei, Nick Cave in concerto: 'Arte visionaria che continua a ispirare intere generazioni'
Tutto esaurito per il live del 19 luglio
17-07-2025 | di Redazione

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Dopo i primi appuntamenti di BOP - Beats of Pompeii, che hanno visto sul palco dell'Anfiteatro del Parco Archeologico Gianna Nannini, Dream Theater, Antonello Venditti, Jean-Michel Jarre, Stefano Bollani, Ben Harper, sarà la volta di un'icona della musica contemporanea: Nick Cave. L'australiano, ex Birthday Party e frontman dei Bad Seeds, si esibirà sabato prossimo, 19 luglio (inizio ore 21:15 ), in un concerto solista al pianoforte, accompagnato dal basso di Colin Greenwood dei Radiohead. Un ritorno in Campania dopo vent'anni dall'ultima esibizione al Neapolis Festival, in un evento già sold out da tempo come sottolineano gli organizzatori in una nota.
Nick Cave, musicista, poeta, attore e regista, è una delle figure più influenti della scena globale, "capace di fondere rock, blues e narrazioni oscure con una voce ipnotica e testi profondi". A 67 anni "la sua arte visionaria continua a ispirare generazioni, e il suo live promette un'intensità emotiva unica" si evidenzia ancora.
L'Anfiteatro di Pompei si prepara così ad accogliere un nuovo capitolo di BOP, rassegna che unisce musica, storia e archeologia seguendo lo slogan "Dove la musica è Cultura". Dopo i Pink Floyd nel 1971 e le recenti performance di Jarre e Harper, Cave aggiungerà la sua musica. Prossimi appuntamenti BOP: 24 luglio Riccardo Muti (il maestro dirige l'Orchestra Cherubini) e 25 luglio, Bryan Adams (unplugged, grande classico rock).
"Mezz'ora dopo la messa in vendita online, i biglietti per il concerto di Nick Cave erano già esauriti, comprati in tutte le parti del mondo. Il 19 luglio, il pubblico assisterà a un concerto, nell'anfiteatro di Pompei, dove duemila anni fa si svolgevano i giochi gladiatori. Ma in realtà, ne sono certo, assisterà a un momento storico che ricorderà ancora a lungo: l'incontro della musica e dei testi di un grande artista e la profondità archeologica della memoria collettiva di cui Pompei è un simbolo globale" dice il direttore generale del Parco Archeologico di Pompei, Gabriel Zuchtriegel.
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