Pompei, nuovo abuso edilizio a casa Uliano
Una tettoia abusiva su un immobile di proprietà anche dell’ex sindaco
05-09-2016 | di Raffaele Perrotta
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La scure dell’antiabusivismo si abbatte ancora una volta sulle proprietà dell’ex sindaco di Pompei, Nando Uliano. Questa volta la polizia municipale del comune mariano, insieme al personale dell’ufficio tecnico cittadino, ha relazionato e denunciato la costruzione abusiva di una tettoia di quasi 50 metri quadrati. È stata costruita al di sopra del secondo piano di un immobile di proprietà della famiglia Uliano, di cui l’ex primo cittadino è un comproprietario insieme alla mamma e ad altri 3 familiari.
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Nel dettaglio si tratta di una struttura in ferro con 5 travi reticolari, con copertura in lamiera grecata in alluminio zincato. È ancorata alle due pareti dell’appartamento al piano sottostante e alle scale in muratura.
Non è il primo caso che ha investito l’ex numero uno di palazzo De Fusco (qui il precedente). A febbraio scorso la bufera sui due boxe di 60 metri quadri costruiti senza autorizzazione a poca distanza dagli attuali abusi. Questi ultimi sono finiti nell’elenco degli abusi riscontrati ad agosto che è stato spedito dalla segretaria comunale Carmela Cucca al Prefetto di Napoli, alla Procura di Torre Annunziata, al presidente della Campania De Luca, al Ministero delle Infrastrutture, al genio civile ed all’attuale commissario prefettizio Cafagna.
Dalla notifica, novanta giorni di tempo per abbattere e ripristinare lo stato dei luoghi
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