Pompei, positivo vigilante degli scavi
A riferirlo una nota dei sindacati. Ci sono anche due casi sospetti
14-10-2020 | di Redazione
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Un vigilante del sito archeologico di Pompei contagiato dal Covid-19 e altri due dipendenti ''casi sospetti'' di infezione da Coronavirus tra il personale della società Ales che è in servizio a Pompei. Sono i casi segnalati dai sindacati Cgil, Cisl, Uil, Flp e Unsa che in una lettera inviata ai vertici della Soprintendenza chiedono informazioni certe e le misure adottate o in via di adozione per limitare i contagi.
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''In tutti i casi, sia accertati che sospetti, di infezione da Coronavirus - scrivono i sindacati - si tratta di soggetti che hanno avuto continui contatti con personale di ruolo e non, e anche con l'utenza''. Quindi chiedono anche ''se sia stata coinvolta l'Asl competente, al fine di tutelare la salute dei lavoratori del Parco'', facendo presente che da due mesi la Soprintendenza è gestita da ''un direttore ad interim''
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