Pompei. Presa la banda dei binari, sono tre ragazzini: “Ci piaceva uscire su giornali e Tv”
Tre giovani di 16, 15 e 13 anni dietro ai raid al passaggio a livello di via Crapolla: bloccati dalla Polizia
15-03-2024 | di Marco De Rosa
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Hanno seminato panico e terrore fino a innescare una possibile tragedia. Prima una vasca da bagno, poi dei new jersey, infine perfino un frigorifero, posizionati lungo i binari, aspettando che lo sfortunato treno di turno passasse.
“Quando i giornali ne hanno parlato ci siamo gasati, è stata come una scarica di adrenalina”. Questa la giustificazione di tre ragazzini di 16, 15 e 13 anni, fermati ieri dalla Polizia di Pompei mentre danneggiavano quelle che credevano fossero telecamere, e invece erano sensori di una linea aerea.
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Sono loro i responsabili degli atti di vandalismo sui binari del passaggio a livello di via Crapolla, tra Pompei e Scafati. Hanno confessato tutto. Gli agenti li hanno visti mentre danneggiavano il sensore: erano appostati in zona proprio per venire a capo di questa emergenza che stava creando serie preoccupazioni. L'ultima "bravata", quella del frigo sui binari del passaggio a livello tra Scafati e Pompei, si era conclusa con un impatto col treno, che aveva rischiato di deragliare.
Stanotte i tre minorenni hanno cercato di scappare, ma sono stati inseguiti e acciuffati nelle campagne adiacenti ai binari. Probabilmente solo allora si sono resi conto del pericolo che hanno creato. I tre ragazzini ora dovranno rispondere dei reati di danneggiamento e di attentato alla sicurezza dei trasporti.
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