Pompei, questione parcheggi. Confesercenti: “Stupiti dall’inizio delle sanzioni”
L’associazione di categoria del comune mariano ha chiesto un incontro al Sindaco per trovare “una soluzione condivisa”
30-01-2015 | di Raffaele Perrotta
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“Siamo rimasti a dir poco sorpresi dall’avvio della sosta a pagamento senza la rimodulazione delle tariffe, con le conseguenti sanzioni per gli inadempienti”. La Confesercenti di Pompei torna sulla questione parcheggi scrivendo una lettera al sindaco Nando Uliano nella quale chiede “un incontro in tempi brevissimi tra l’amministrazione e le associazioni di categoria per una soluzione condivisa del problema”.
Il tema parcheggi è imperante in questi giorni a Pompei. Senza alcun annuncio, infatti, è ripresa l’attività sanzionatoria a danno di coloro che non esibiscono il ticket del pagamento per il parcheggio. Sembrerebbe una cosa ovvia se non fosse che dal maggio scorso la sosta era gratuita anche nelle strisce blu.
“Avevamo appreso – si legge nella lettera dell’associazione di categoria – che l’amministrazione e i rappresentanti della ditta erano giunti ad un accordo per la rimodulazione delle tariffe, individuando nuovi criteri di calcolo dei costi con conseguenti riduzioni degli oneri per la sosta. In questo modo si sarebbe alleviato il costo dei parcheggi favorendo i cittadini e l’esausto tessuto imprenditoriale locale. Purtroppo, però, apprendiamo dell’improvviso avvio della sosta a pagamento senza alcuna differenza sulle tariffe”.
La Confesercenti, inoltre, ricorda al primo cittadino che “se le politiche per la sosta restano tali, si rischia di indirizzare residenti e visitatori verso aree a ridosso del centro cittadino, facilmente raggiungibili e non onerose, come ‘La Cartiera’, per la quale si attendo ancora molte risposte”.
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